martedì 19 giugno 2012

REGALIA: UN VIAGGIO FRA SIMBOLI, OGGETTI, FEDE. (V Parte)

LA CORONA DI SAN VENCESLAO
La corona di san Venceslao è una parte dei regalia boemi realizzati nel 1347. Carlo IV del Sacro Romano Impero l’aveva commissionata per la sua incoronazione e l’aveva dedicata al primo santo patrono del paese, San Venceslao, lasciandola poi come corona di stato per l’incoronazione dei futuri sovrani boemi.
(l’Imperatore Carlo IV di Lussemburgo)
Su ordine di Carlo IV la corona doveva essere permanentemente depositata nella cattedrale di San Vito del castello di Praga. Venne utilizzata l’ultima volta per l’incoronazione del re Ferdinando V nel 1836.
(Carlo VI d’Asburgo, Re di Boemia, Moravia, Slesia e Lusazia)
La corona di San Venceslao è realizzata in oro da 21 a 22 carati (da 88 a 92%), decorata con pietre preziose e perle. Contiene un totale di 19 zaffiri, 44 spinelli, un rubino, 30 smeraldi e 20 perle. Alcune di queste pietre sono le più grandi del mondo. Come le altre corone, anche quella di San Venceslao (con i suoi archetti superiori) ricorda la primigenia foggia della Corona Ferrea costantiniana.

La corona di San Venceslao non è esposta al pubblico. Insieme agli altri gioielli cechi la corona è custodita in una camera all’interno della cattedrale di San Vito, nel castello di Praga. L’ingresso alla camera è bloccato da sette serrature le cui chiavi sono in possesso, una ciascuno, del presidente della Repubblica Ceca, dei due presidenti delle due camere del parlamento, del primo ministro, del sindaco di Praga, dell’Arcivescovo di Praga e del Decano del Capitolo di Vyšehrad. La corona viene esposta molto raramente. L’ultima occasione è stata nell’aprile 2008.
Attuale titolare (de jure) della Corona di San Venceslao (come della Corona Ferrea, e della Sacra Corona d’Ungheria) è Sua Altezza Imperiale e Reale Apostolica l’Arciduca Ereditario Carlo d’Asburgo Lorena. (Diego Zoia)