Il primo atto di rivendicazione al Trono di Francia del Conte di Chambord (Enrico V di Borbone-Francia)

Enrico Conte di Chambord (Enrico V)  in un dipinto di Adeodata Malatesta  degli anni 40 del XIX  Secolo conservato al Palazzo Ducale di Modena.

Alla morte di Luigi XIX di Borbone-Francia , avvenuta il 3 Giugno 1844,  il conte di Chambord divenne il più anziano della casa di Francia e riconosciuto sotto il nome di Enrico V dai suoi sostenitori, i legittimisti, che restarono avversi al Governo illegittimo sotto la monarchia di luglio,  Seconda Repubblica e Secondo Impero.
Il primo atto di rivendicazione del  Trono di Francia , e per  far valere i propri diritti, da parte di Enrico V: 
"Divenuto, per la morte del conte di Marnes, capo della casa di Borbone, ritengo mio dovere  protestare contro il cambiamento che è stato introdotto nel legittimo ordine di successione alla corona e dichiarare che non ho mai ceduto i diritti che, secondo la legge francese, ho aquisito dalla nascita. Questi diritti sono legati a doveri importanti e con la grazia di Dio, e deve compiersi, comunque io non voglio rinunciare ad  esercitarli quando, a mio avviso, la Provvidenza mi chiamerà ad essere veramente utile alla Francia. Sino a quel momento, la mia intenzione non è quella dell'esilio, dove sono costretto a vivere con il nome di conte di Chambord,  ma è quella di tornare in Francia. "

Fonte:

Wikipedia Francia

Traduzione e adattamento di:

Redazione A.L.I.