lunedì 4 giugno 2012

I giovani Borghesi alle loro prime armi

Qualche giorno fa, esattamente Venerdì 1 Giugno 2012, mi sono imbattuto in un articolo pubblicato sul giornale la Stampa a dir poco ridicolo. Il motivo per il quale mi è parso così ridicolo è di facile comprensione dato che si trattava dell'ennesima pagliacciata di quella classe "nascente" di alto Borghesi che ,  fresca di Università, espone le sue altisonanti idee per ristabilire la floridità economica  e in generale le sorti dello Stato fantoccio chiamato Italia. Nel corso degli ultimi tempi, specie da quando tratto in modo approfondito di politica, mi sono imbattuto in parecchie trovate di questa classe che perde il pelo ma non il vizio. Essi si contrappongono all'attuale classe politica nonostante siano "figli diretti" della medesima. In poche parole sono come i giovani membri di un branco di bestie fameliche che una volta raggiunta l'"età matura" tentano di soppiantare i vecchi membri del branco al comando. Questi giovani borghesucci , al pari dei loro vecchi, sono capaci di promettere grandi cambiamenti positivi per tutti che, come di consuetudine, non avverranno mai per il semplice motivo che pregiudicherebbero il loro personale guadagno. Gli specchietti per le allodole, spesso e volentieri usati da questa classe di arrivisti senza scrupoli, attirano sempre coloro che non hanno altra concezione della politica se non quella nazionalista e materialista che , in definitiva, non gioverà mai alla loro classe sociale. Tornando a parlare di coloro che vengono chiamati , da una certa stampa di parte,  "la meglio gioventù", lasciatemi dire apertamente che la cosa più ridicola è stata il solito accostamento al così detto "Risorgimento" che per loro, piccola cricca ,  signivica guadagno ma per noi che conosciamo la verità significa rovina! .
A questo punto mi sembra giusto farvi leggere questo articolo, a voi le conclusioni:




Scritto da:

Il Principe dei Reazionari