IL LIBRO – Il carlismo è un movimento sociale e politico di carattere antiliberale e antirivoluzionario, sorto in Spagna alla fine dell'Antico Regime e sopravvissuto, sebbene in una posizione di marginalità, sino ai giorni nostri.
Questo movimento ha però ricoperto una grande importanza nella storia della Spagna del XIX e XX secolo. Nell'Ottocento, nella sua lotta contro il liberalismo, contribuì a provocare due grandi guerre civili, nel 1833-1840 e 1872-1976.
In questo libro Jordi Canal ne analizza l'evoluzione e le caratteristiche politiche, culturali e sociali, sempre in stretta relazione con gli altri movimenti controrivoluzionari europei.
Questo movimento ha però ricoperto una grande importanza nella storia della Spagna del XIX e XX secolo. Nell'Ottocento, nella sua lotta contro il liberalismo, contribuì a provocare due grandi guerre civili, nel 1833-1840 e 1872-1976.
In questo libro Jordi Canal ne analizza l'evoluzione e le caratteristiche politiche, culturali e sociali, sempre in stretta relazione con gli altri movimenti controrivoluzionari europei.
DAL TESTO – “La causa carlista sottendeva e al tempo stesso rifletteva il mantenimento della tradizione ed esprimeva la serrata lotta al liberalismo e a tutto quanto potesse essergli accostato, tanto nella realtà quanto nell'immaginario. Dio, Patria e Re - con la successiva aggiunta dei Fueros, in una stretta accezione di libertà tradizionali che esclude qualsiasi lettura in chiave autonomista o nazionalista - costituivano i punti di riferimento di un repertorio di luoghi comuni puntualmente evocati e ribaditi, ma all'interno dei quali neppure mancavano le contraddizioni e le incongruenze. Proprio questi elementi discordanti facilitarono tuttavia la coesistenza, all'interno del carlismo, di gruppi sociali eterogenei come di prospettive politiche inizialmente diverse, gli uni e le altre portati a raccogliersi contro ogni altra prospettiva, ideologica e culturale, immancabilmente reputata concorrente, nemica e minacciosa. Il movimento si caratterizzò pertanto per una grande capacità di adattamento, tanto da divenire - come si diceva - il centro di raccolta di molteplici gruppi (amalgama controrivoluzionario), costituitisi dapprima nei decenni di mezzo del secolo XIX e molto tempo più tardi nel corso della breve esistenza della Seconda Repubblica spagnola (1931-1939).”
L’AUTORE – Jordi Canal (Olot, Spagna, 1964) è professore all'École des Hautes Etudes en Sciences Sociales (EHESS) a Parigi. Tra i suoi lavori: EI carlismo. Dos siglos de contrarrevolución en España (2000) e Banderas blancas, boinas rojas. Una historia politica del carlismo, 1876-1939 (2006). Ha curato i due volumi: Exilios. Los éxodos políticos en la historia de España, siglos xv-xx (2007) e Histoire contemporaine de l'Espagne, de 1808 à nos jours (2009).
INDICE DELL’OPERA - Nota - Introduzione - Capitolo 1. Ripensare la storia della controrivoluzione - Capitolo II. Guerra civile e controrivoluzione - Capitolo III. Carlismo e integralismo - Capitolo IV. Dal circolo alla piazza - Capitolo V. La grande famiglia - Capitolo VI. Carlismo e catalanismo - Capitolo VII. Le campagne anti-settarie di padre Tusquets - Capitolo VIII. Il carlismo e la Guerra civile spagnola (1936-1939) – Capitolo IX. La storia del carlismo – Indice dei nomi