Maurice Louis Joseph Gigot d'Elbée
Nato a Dresda da una famiglia che viveva in Sassonia, venne in Francia nel 1777, e venne naturalizzato; prima della nefasta rivoluzione francese entrò in un reggimento di cavalleria, divenne tenente, e in procinto di sposarsi e di mettere su famiglia decise di dare , nel 1783, le sue dimissioni . Si sposò e di conseguenza si ritirò in una proprietà di campagna vicino a Beaupréau ad Anjou.
Con lo scoppio della rivoluzione francese, seguì fedele nei suoi ideali i principi a Coblenza; ma ritornò costretto ad obbedire alla legge che ordinava agli emigrati di rientrare , timoroso di una loro possibile rappresaglia sulla sua famiglia . Nel 1793, i contadini di Beaupréau lo scelsero come loro comandante. Le sue truppe si amplieranno più di quelle di Bonchamps, Cathelineau e Stofflet. Servì inizialmente sotto Cathelineau, venne candidato come generale in capo dopo la morte di quest'ultimo, batté i repubblicani a Coron e a Beaulieu, oltre che in molti altri scontri di minor entità.
In qualità di generale si trovò, il 30 luglio 1793, nella Battaglia di Luçon vinta per superiorità di mezzi dai repubblicani e nella quale si espose ai più grandi pericoli e contribuì a salvare l'esercito vandeano dalla completa rovina. Una seconda sconfitta dei vandeani a Luçon, il 13 agosto seguente e sempre dovuta alla spropositatata capacità dell'artiglieria repubblicana, fu ancora più pesante.
L'esercito reale subì un duro colpo nella Battaglia di Cholet dal generale Kléber. D'Elbée, ferito gravemente in quest'ultima battaglia, fu inizialmente trasportato a Beaupréau, quindi a Noirmoutier; poi tre mesi dopo, i repubblicani occuparono quest'isola nella battaglia di Noirmoutier, e d'Elbée fu portato dinanzi ad un tribunale rivoluzionario, venne immediatamente condannato a morte e fucilato sulla pubblica piazza di Noirmoutier, era stato portato su una poltrona perché le sue quattordici ferite non gli permettevano di tenersi in piedi.E' giusto rammentare che, al contrario dell'orda repubblicana e dei loro cinici manovratori, il Generale d'Elbèe dopo che sconfisse con la sua armata i repubblicani nella Battaglia di Chemillé fece risparmiare la vita ai prigionieri chiedendone la grazia.
D'Elbée protegge i prigionieri repubblicani nella Battaglia di Chemillé
Esecuzione di d'Elbée
Fonti:
Wikipedia
Storia libera
Circoli Monarchici Francesi
Scritto da:
Il Principe dei Reazionari