(…) Pertanto, la mia visita a Savona, nel giorno
della Santissima Trinità, è anzitutto un pellegrinaggio, mediante Maria, alle
sorgenti della fede, della speranza e dell’amore. Un pellegrinaggio che è anche
memoria e omaggio al mio venerato predecessore Pio VII, la cui drammatica
vicenda è indissolubilmente legata a questa città e al suo Santuario mariano. A
distanza di due secoli, vengo a rinnovare l’espressione della riconoscenza della
Santa Sede e di tutta la Chiesa per la fede, l’amore ed il coraggio con cui i
vostri concittadini sostennero il Papa nella sua residenza coatta, impostagli da
Napoleone Bonaparte, in questa Città. Si conservano numerose testimonianze delle
manifestazioni di solidarietà rese al Pontefice dai Savonesi, a volte anche con
rischio personale. Sono vicende di cui i Savonesi oggi possono fare memoria con
fierezza. Come giustamente ha osservato il vostro Vescovo, quella pagina oscura
della storia dell’Europa è diventata, per la forza dello Spirito Santo, ricca di
grazie e di insegnamenti, anche per i nostri giorni. Essa ci insegna il coraggio
nell’affrontare le sfide del mondo: materialismo, relativismo, laicismo, senza
mai cedere a compromessi, disposti a pagare di persona pur di rimanere fedeli al
Signore e alla sua Chiesa. L’esempio di serena fermezza dato dal Papa Pio VII ci
invita a conservare inalterata nelle prove la fiducia in Dio, consapevoli che
Egli, se pur permette per la sua Chiesa momenti difficili, non la abbandona mai.
La vicenda vissuta dal grande Pontefice nella vostra terra ci invita a confidare
sempre nell’intercessione e nella materna assistenza di Maria
Santissima.
L’apparizione della Vergine, in un momento tragico della storia di Savona e l’esperienza tremenda che qui affrontò il Successore di Pietro concorrono a trasmettere alle generazioni cristiane di questo nostro tempo un messaggio di speranza, ci incoraggiano ad avere fiducia negli strumenti della Grazia che il Signore mette a nostra disposizione in ogni situazione. E tra questi mezzi di salvezza, vorrei ricordare anzitutto la preghiera: la preghiera personale, familiare e comunitaria. Nell’odierna festa della Trinità mi piace sottolineare la dimensione della lode, della contemplazione, dell’adorazione.
(Omelia di S.S.Benedetto XVI - Sabato, 17 maggio 2008)