mercoledì 23 maggio 2012

Lo scandalo firmato "POINT DE VUE": La Duchessa d'Anjou e Segovia denigrata dopo la morte.

Ecco a voi l'estratto dell'articolo apparso sulla rivista Francese "POINT DE VUE" dedicato al funerale, tenutosi Venerdi 11 Maggio 2012 in Val-de-Gràce, della Duchessa d'Anjou e Segovia , Emmanuelle de Dampierre , deceduta il 3 Maggio 2012 all'età di 99 anni. Fin qui tutto normale se non fosse che l'articolo, nemmeno troppo velatamente, manifesti un sentimento Orleanista piuttosto acceso , non a caso la stessa rivista è autrice di parecchi articoli dedicati alla famiglia Orlèans. Iniziano l'articolo insinuando che la morte dell'Augusta Duchessa sia l'inizio della riappacificazione tra legittimisti e orleanisti , e mi devono spiegare il motivo in modo valido dato che gli Orleans perseverano con le loro pretese e sicuramente non retrocederanno , come non retrocederà S.A.R. Luigi Alfonso(Luigi XX) nipote della Duchessa e pretendente al Trono di Francia e Navarra. Durante la sua vita la Duchessa d'Anjou ha difeso con determinazione i diritti prima del figlio , Alfonso III scomparso per un tragico incidente sciistico nel 1989, e poi del nipote, Luigi Alfonso che in lei trovò sempre un'appoggio sincero, in contrapposizione al Conte di Parigi Enrico di Borbone-Orlèans(Prima il padre deceduto nel 1999, e successivamente con l'attuale Conte di Parigi figlio del precedente). L'articolo continua deridendo la causa legittimista , nuovamente in modo abbastanza aperto . La cosa più offensiva risulta essere il racconto stile "donna di facili costumi" della lunga vita della Duchessa d'Anjou, partendo dal matrimonio con Jaime di Borbone-Spagna, figlio di Alfonso XIII di Borbone-Spagna e pretendente legittimista al Trono di Francia come Giacomo II, finito tristemente con un divorzio , e continuando ad elencare nomi di uomini con cui la Duchessa ha avuto delle realazioni. Precisando il fatto che il comportamento della Duchessa è stato sempre impeccabile, donna di grande eleganza qual'era, questi "signori" che hanno cercato di infangare il nome di una grande donna dovrebbero vergognarsi. Sarebbe già stato vergognoso se la cosa fosse stata fatta  con lei in vita , ma in questo frangente diventa un'atto totalmente spregevole quello di pubblicare un tale articolo:

E' stata organizzata una protesta contro questo articolo e i suoi editori: http://www.facebook.com/#!/events/381714455198624/384725921564144/?notif_t=plan_mall_activity

Scritto da:

Redazione A.L.I.