mercoledì 18 aprile 2012

Sisto Enrico di Borbone-Parma : Il difensore del Carlismo

S.A.R. Sisto Enrico di Borbone-Parma


S.A.R. il principe Sisto Enrico di Borbone-Parma, nome completo Sixto Enrique de Borbón-Parma y Borbón-Busset (Pau, 22 luglio 1940), duca di Aranjuez, Infante di Spagna, Reggente della Comunione Tradizionalista, "Portabandiera della Tradizione", è considerato Reggente di Spagna dalla quasi totalità  dei Carlisti.
Ultimogenito ma secondo figlio maschio di Saverio di Borbone-Parma (allora Reggente carlista, poi pretendente al trono di Spagna e Duca di Parma) e di Maddalena di Borbone-Busset, fin da giovane si dedicò alla causa del carlismo e della Reazione. Ha studiato nelle scuole dei Fratelli Cristiani, dei benedettini e dei Maristi, così come con la sua precettrice, professoressa Maria Teresa Angulo, da Madrid. Successivamente ha seguito i corsi di legge, lingue classiche e moderne e finanza.
Sotto lo pseudonimo di Enrique Aranjuez si arruolò nella legione straniera spagnola nel 1965 e il 2 maggio giurò fedeltà alla bandiera spagnola con il giuramento allora in uso, che escludeva per lui ogni compromesso politico. [1] I sostenitori di Sisto sostengono che suo fratello maggiore Carlo Ugo di Borbone-Parma, Carlo IV come duca di Parma, abbia abbandonato gli ideali politici ed ideologici della sua famiglia e ritengono, a ragione, che sia invece Sisto Enrico il leader della Comunione Tradizionalista: egli si è infatti proclamato Reggente quando suo padre Saverio è morto nel 1977 ed ha preso il titolo di "Portabandiera della Tradizione".
Fu presente all'ordinazione episcopale di quattro vescovi appartenenti alla Fraternità Sacerdotale San Pio X da parte dell'arcivescovo Marcel Lefebvre il 30 giugno 1988 a Ecône in Svizzera e tra i primi a congratularsi pubblicamente. Sisto ha viaggiato a lungo nelle terre di tradizione iberica, sia di lingua spagnola che portoghese. Nel mese di gennaio del 2001, mentre attraversava l'Argentina, ebbe un grave incidente stradale, che gli rese difficoltoso camminare ed a causa di questo le sue comparizioni pubbliche sono diminuite. Nell'elezione presidenziale francese ha sostenuto Jean-Marie Le Pen, il candidato del Front National.
Come ho gia accennato S.A.R. Sisto Enrico di Borbone-Parma (nato il 22 luglio 1940), conosciuto anche come duca di Aranjuez, è l'attuale reggente per la Comunione carlista: questo movimento ritiene, infatti, che il legittimo erede sia il fratello Carlo Ugo, ma che questi abbia tradito gli ideali del movimento per la sua vicinanza con gli ideali del socialismo. Sisto Enrico non si è mai proclamato re carlista nella speranza che i due figli maschi di Carlo Ugo un giorno vogliano accettare e seguire i tradizionali valori carlisti. Sisto Enrico ha pubblicato il 17 luglio del 2001 un manifesto programmatico nel quale si stabiliscono i seguenti principi guida:
  • ripristino della confessionalità dello stato e difesa del cattolicesimo tradizionalmente praticato in Spagna;
  • ripristino degli ordini e dei corpi della società tradizionale;
  • ripristino delle autonomie regionali (fueros) nell'ambito dell'unità della patria;
  • ripristino della monarchia tradizionale considerata legittima;
  • ripristino dei principi di diritto e delle leggi tradizionali.
In base ai principi su esposti, Sisto Enrico si è duramente opposto nel corso di questi anni all'attuale governo spagnolo ed ha intessuto rapporti coi paesi del Sudamerica in base al principio della hispanidad.

S.A.R. Sisto Enrico di Borbone-Parma rappresenta, con grande entusiasmo per i sostenitori del legittimismo, uno stupendo esempio di solida fermezza nei propri ideali. Egli si batte, con tutti i suoi sostenitori, contro il liberalismo nonostante esso , per motivi che dovrebbero essere ben noti al lettore, eserciti il suo strapotere in ogni angolo del mondo. Sisto Enrico rappresenta , oggi, l'esempio legittimista da seguire , con il rigore e l'etichetta con il quale questo nobile ideale deve essere perseguito.
Chi non è dotato di sufficente volontà mista ad una giusta dose d'ambizione   non sarà mai in grado ne di migliorare il mondo che lo circonda , ne tantomeno capire la grandezza di certe nobili personalità.





Fonti:

Wikipedia

http://www.carlismo.es/

Scritto da:

Il Principe dei Reazionari