domenica 15 settembre 2013

VENEZIA. Approvazione del referendum per l’indipendenza del Veneto, Palazzo Ferro-Fini, 17-18 settembre 2013? Aspettate a festeggiare...

 


Il Comitato per la celebrazione delle Pasque Veronesi ha ufficialmente aderito al vasto cartello di associazioni e raggruppamenti, di svariate tendenze politico-sociali,   denominato "IL VENETO DECIDA" , che sarà formalmente costituito nei prossimi giorni e che intende sostenere e incoraggiare il Consiglio Regionale del Veneto a indire la celebrazione di un referendum per l’indipendenza del Veneto e/o comunque a che si pervenga a una consultazione dei territori:  fin qui nulla di male , anche se l'idea di aspettarsi libertà dai carcerieri mi sembra paradossale.
Presso il Consiglio pende una proposta di legge regionale, primo firmatario il consigliere Stefano Valdegamberi e numerosi altri, che propugna appunto una consultazione popolare (popolare? Ah, certo! Intendete la tanto decantata "sovranità popolare"... astratta e totalmente illegittima)  affinché i Veneti si dichiarino o meno per l’indipendenza, proposta di legge che sarà discussa dal parlamento regionale a Venezia, a Palazzo Ferro-Fini, il 17-18 settembre prossimi (ore 9:30). 
Sono fin troppo note le vicende storiche che condussero nel 1866, in seguito al plebiscito truffa allora tenutosi, all’inserimento coatto della Venetia, come di altre terre d’Italia, entro la camicia di forza risorgimentale dell’allora Regno sabaudo  poi divenuto repubblica , d’ispirazione liberal-massonica. E, in effetti, al Sud come al Nord, montano e sono sempre più numerose le forze che mettono in discussione gli assetti che furono imposti con la violenza e a prezzo di svariate guerre civili fra  i popoli d'Italia 152 anni or sono. Il cui prologo fu la nefasta calata in Italia del Bonaparte (1796) per arrivare ai conflitti scatenati dal 1848 in avanti, da coloro che volevano distruggere l’Italia tradizionale e cattolica dei gloriosi Stati legittimi della Penisola , facendoci precipitare in un oceano di miserie morali e spirituali, ora divenute anche materiali e percepibili da tutti. Ma quanti di queste iniziative o movimenti è degno di nota e coerenza? Quanti di questi movimenti rappresentano il vero legittimismo e Tradizionalismo politico-sociale e quanti l'ennesima deriva democratica? Beh, per esperienza personale so che per il 90% appartengono a quella linea di pensiero "ibrida" che tende ad imbrigliare dottrine sagge a elementi derivanti dalla rivoluzione creando un "piccolo mostro" istituzionale tanto simile al vecchio (Italia unita)...sono quelli che spesso definisco con il semplice appellativo di "conservatori".
Nessuno mette in dubbio l’importanza storica di un processo quale quello che porti il Veneto all’indipendenza e alla rinascita , ma non senza legittimità radicale! Si sente parlare spesso di  "restaurazione della Serenissima", al che Io mi domando "Aristocratica o borghese?" , "Dov'è l'Aristocrazia Veneta veramente Tradizionalista affinché sia possibile una Restaurazione reale in quel senso (tralasciando in questa sede l'importantissimo discorso sulla legittimità del Regno Lombardo-Veneto) ? Aimè, non ve nessuna organizzazione aristocratica ad oggi in grado di garantire una Restaurazione legittima nelle Terre di San Marco in senso repubblicano-aristocratico...Questo è un dato di fatto...tanto che sempre più spesso mi rendo conto che tali iniziative sono per buona parte inutili se non deleterie per la causa perché puntano alla creazione di uno stato simile all'attuale ma in "salsa" ristretta.
 Tutti Noi , militanti della buona causa , vogliamo che in Veneto come in tutta la penisola italiana torni a regnare l'istituzione legittima  travolta dapprima 216 anni fa dal Bonaparte e dai rivoluzionari francesi e sepolta dal 1859 al 1918 dai sabaudi, con una serie di soprusi e usurpazioni che essi pensavano definitivi. Quando invece …l'iniquità non ha diritto d'esistere e persistere.
Invito  tutti coloro che hanno a cuore le sorti non solo del Veneto ma anche dell’autentica Italia, quella che non può essere confusa o barattata con la sua odierna caricatura repubblican-risorgimentalista o con altre caricature minori , è di riflettere su altisonanti proposte , nel nome di un grande passato che è il nostro più certo futuro.


Per l'Associazione legittimista Trono e Altare
Il Presidente e fondatore
Amedeo Bellizzi
 
Biella , 15 settembre 2013.