lunedì 30 settembre 2013

Eroi del legittimismo: Heinrich von Hess


Il feldmaresciallo Heinrich Hermann von Hess in una fotografia del 1860
Il feldmaresciallo Heinrich Hermann von Hess
 in una fotografia del 1860.
Heinrich Hermann Josef Freiherr von Hess, o von Heß nacque a Vienna il 17 marzo 1788, entrò nell'esercito Imperiale Asburgico nel 1805, venendo presto impiegato come ufficiale al comando durante le guerre napoleoniche.
Si distinse come subalterno nella battaglia di Aspern e nella battaglia di Wagram, e nel 1813, come Capitano, servì nuovamente nel comando delle operazioni. Nel 1815, era sottoposto al Principe Schwarzenberg. Tra le due guerre, ebbe l'incarico di commissionario militare nel Regno di Sardegna, ed una volta giunta la pace riprese il proprio ruolo, ottenendo conoscenze specifiche del territorio che successivamente lo renderanno fondamentale per l'esercito Imperiale.
Nel 1831, quando Radetzky divenne Comandante in Capo dell'Armata d'Italia, egli prese Hess a capo del proprio stato maggiore. Qui iniziò il legame tra i due famosi soldati che, come con Blücher e Gneisenau, fu un classico esempio di cooperazione armoniosa tra comandanti e capi dello staff. Hess appoggiò apertamente le idee militari di Radetzky, facendo divenire l'Armata d'Italia, situata nel Regno Lombardo-Veneto , una delle migliori d'Europa. Dal 1834 al 1848 Hess venne impiegato in Moravia, a Vienna, ma allo scoppio della rivoluzione venne mantenuto da Radetzky stesso dal ruolo di capo del suo stato maggiore.
Nelle due campagne contro il tentenna Carlo Alberto che seguirono e che culminarono nella Battaglia di Novara, l'assistenza di Hess fu essenziale per la sua conoscenza del territorio. Nominato Luogotenente Feldmaresciallo, Hess fu promosso a Feldzeugmeister, nominato dal consiglio personale dell'Imperatore, e Signore di Hess assumendo nello stesso tempo i privilegi di Quartiermastro-Generale. L'anno successivo venne messo a capo dello stato maggiore personale dell'Imperatore.
Egli venne utilizzato in missioni presso le capitali degli altri stati, e fu di nuovo sul campo di battaglia nel 1854 a capo delle armate Imperiali che intervennero nella Guerra di Crimea. Nel 1859 venne inviato nel Lombardo-Veneto invaso dalle truppe franco-piemontesi dove subì gli effetti delle successive e nefaste sconfitte. Divenuto Feldmaresciallo nel 1860, e successivamente, rassegnò le proprie dimissioni da capo dello stato maggiore, venendo nominato capo delle Guardie di Trabant. Heinrich von Hess morì a Vienna il 13 aprile del 1870.


Fonte:

Wikipedia(immagine).

Encyclopædia Britannica Eleventh Edition, 1911

  • (DE) Hesse, Heinrich Freiherr von. In Biographisches Lexikon des Kaisertums Österreich, Vol. 8, Vienna 1862.
  • (DE) Hesse, Heinrich von nel catalogo della Biblioteca nazionale tedesca

  • Scritto da:

    Il Principe dei Reazionari