martedì 7 luglio 2015

Rudolph Lipizer



"Un esempio (di aiuti per le famiglie dei militari nella mobilitazione del 1914) è la colletta organizzata domenica 2 agosto dai coniugi Kaltenegger e il dott. Vinci al Caffè Corso tramite un concertino del violinista Lipizer e il violoncellista de Comelli, che frutta 537 corone (quasi € 3.000 di oggi).
il 27 luglio ha luogo una dimostrazione patriottica: la banda militare si muove dalla Piazza Grande gremita di folla e sfila poi
lungo le principali vie cittadine. La gente ...acclama l'imperatore, si grida "viva l'Austria, viva la Triplice Alleanza, viva l'Italia", mentre si sentono grida ostili contro la Serbia e la Russia, e "abbasso gli assassini". Non si ricorda che a Gorizia vi sia stata finora una tale dimostrazione patriottica spontanea" (dall'Eco del Litorale di fine luglio 1914).
Rudolph Lipizer era figlio del cancelliere del tribunale e discendente da antica famiglia di liutai e musicisti, il nonno era stato l'ultimo liutaio del famoso Pelicon di Sovodnije, che si dice producesse violini simili a quelli dell'Amati.
Durante la guerra studiò musica e violino a Vienna con i migliori musicisti e docenti viennesi, del giro di Brahms, Bruckner, Adler, Schoenberg. Dovette perdere due anni per diplomarsi in violino a Milano, l'Italia non gli riconosceva i titoli austriaci.
Fece una straordinaria carriera da solista, diresse alcune orchestre e poi si dedicò alla didattica, scrivendo "La tecnica superiore del Violino" ed arti e tecniche del vibrato, che fecero scuola nel mondo e sono ancora oggi studiati come dei "super metodi" da tutti i concertisti.
La fondazione Lipizer continua la benemerita attività organizzando ogni anno il concorso internazionale Lipizer per i talenti di tutto il mondo ed altre iniziative musicali e specialistiche.


Fonte: Vota Franz Josef