Karl Michael von Attems, così era stato battezzato il primo Arcivescovo di Gorizia; un gentile lettore ci ha mandato alcuni suoi sermoni:
https://cdn.fbsbx.co...m/…/11…/Omelie-Carlo-Michele-Attems.pdf…
Per parlare della famiglia Attems servirebbe una Pagina o un Gruppo apposito. Karl Michael visse dal 1711 al 1771, fu consigliere di Maria Teresa, canonico a Basilea, Vicario di Aquileia e vescovo a Pergamo, nel distretto di Costantinopoli. A sinistra, la copertina di un libro del 1769 conservato nella biblioteca di Lienz.
L'Arcivescovo di Gorizia conosceva molte lingue, teneva le sue omelie in friulano, sloveno e tedesco; sulle orme del Vescovo Bonomo di Trieste che faceva la stessa cosa nel 1500 e di tutti i loro predecessori e successori fino ad una certa data, che nella peggiore delle ipotesi, erano bilingui o trilingui.
Tutti i grandi uomini delle nostre terre erano multilingui, ad iniziare dai "Patriarchi" di Aquileia che provenivano per 8/10 dalle terre di lingua germanica. Nella Storia del Friuli, sia quello occidentale che quello orientale, c'è solo multilinguismo e multiculturalità. Fino al maledetto giorno nel quale arrivarono i portatori del nazionalismo assimilante, una particolare devianza della già folle invenzione dei giacobini francesi.
A parte del Friuli toccò nel 1866, all'altra parte toccò 52 anni dopo. Ma dell'antico multilinguismo, certi "nazionalisti" friulani che hanno la strana sindrome della doppia nazionalità italo-friulana con la seconda sottomessa alla prima e nemica di quelle circostanti, non lo sanno.
Fonte: Vota Franz Josef
L'Arcivescovo di Gorizia conosceva molte lingue, teneva le sue omelie in friulano, sloveno e tedesco; sulle orme del Vescovo Bonomo di Trieste che faceva la stessa cosa nel 1500 e di tutti i loro predecessori e successori fino ad una certa data, che nella peggiore delle ipotesi, erano bilingui o trilingui.
Tutti i grandi uomini delle nostre terre erano multilingui, ad iniziare dai "Patriarchi" di Aquileia che provenivano per 8/10 dalle terre di lingua germanica. Nella Storia del Friuli, sia quello occidentale che quello orientale, c'è solo multilinguismo e multiculturalità. Fino al maledetto giorno nel quale arrivarono i portatori del nazionalismo assimilante, una particolare devianza della già folle invenzione dei giacobini francesi.
A parte del Friuli toccò nel 1866, all'altra parte toccò 52 anni dopo. Ma dell'antico multilinguismo, certi "nazionalisti" friulani che hanno la strana sindrome della doppia nazionalità italo-friulana con la seconda sottomessa alla prima e nemica di quelle circostanti, non lo sanno.
Fonte: Vota Franz Josef