Qualche giorno fa, è stato scarcerato (insieme a molti altri) e le accuse sono decadute.
Rocchetta, in questa intervista rilasciata a Treviso 24, parla del suo rapporto con i detenuti (era in cella con altre 5 persone e dormiva in un letto a castello), del trasporto in cellulare da Treviso a Brescia, un viaggio da brivido con le manette ai polsi e il timore che i sobbalzi del veicolo comportassero gravi traumi al capo.
CLICCARE L’IMMAGINE PER GUARDA L’INTERVISTA
Di Redazione A.L.T.A.