Subito dopo la “Guerra di Secessione”, il governo degli Stati Uniti condusse una guerra di genocidio della durata di 25 anni nei confronti dei nativi americani delle pianure «per far posto alle società ferroviarie», come dichiarò il generale Sherman (si veda l'articolo del DiLorenzo su Independent Review, Violence in the American West: Myth versus Reality). Poi dalla fine del 1880 gli imperialisti americani vollero cacciare gli spagnoli da Cuba, dove gli interessi commerciali americani avevano investito in piantagioni di zucchero e tabacco.
Affondamento della USS Maine, 1898.
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«Tu forniscimi le immagini e io ti fornirò la guerra», disse l’editore William Randolph Hearst all’artista Frederic Remington, il che implicò che, armati delle illustrazioni dell’artista, i suoi giornali generarono la propaganda di guerra.
Theodore Roosevelt assieme ai "Rough Riders" |
Contemporaneamente altre truppe yankee sbarcarono a Porto Rico che fu in breve conquistata. Al grido propagandistico di "Remember Maine!" la flotta americana il 3 luglio nella baia di Santiago distrusse in una battaglia navale una squadra spagnola di forza inferiore comandata dall'ammiraglio Cervera mandata frettolosamente dalle Isole di Capo Verde a contrastare la flotta statunitense comandata dall'ammiraglio Sampson.
Nelle Filippine invece il primo scontro tra americani e spagnoli si ebbe presso la baia di Manila il 1º maggio 1898, quando il Commodoro George Dewey, al comando dello Squadrone Asiatico della Marina degli Stati Uniti, a bordo dell'Incrociatore protetto USS Olympia in poco più di un'ora riuscì a sconfiggere la flotta spagnola comandata dall'Ammiraglio Patricio Montojo y Pasarón. Nonostante la conquista tedesca della base navale di Qingdao, lo Squadrone Asiatico, pur con grossi problemi logistici, soprattutto per il carburante e le munizioni, decimò la flotta spagnola e conquistò la stessa baia di Manila.
L'USS Charleston entra ad Agana, il principale porto di Guam. |
Nello stesso anno gli Stati Uniti avevano acquistato le Isole Hawaii. Iniziava così l’espansione imperialista americana verso il Pacifico. La distruzione della flotta e la contemporanea perdita delle ultime colonie (l’anno successivo la Spagna cederà alla Germania gli arcipelaghi delle Caroline e delle Marianne), determinarono un'ulteriore crisi per la Spagna. Anche i militari maturarono un profondo senso di rancore verso la classe dirigente, cui le ristrettezze del bilancio statale non consentivano di fornire all’esercito armi più moderne. La guerra passò alla storia come " El Desastre del ‘98 ". Il glorioso Impero Cattolico delle Spagne perdeva anche le sue ultime propaggini.
Il governo degli Stati Uniti dichiarando guerra alla Spagna occupò Cuba nel giro di quattro anni, rendendo sicuro predominio per le multinazionali dello zucchero e del tabacco americano.
Fonte:
Wikipedia (immagini).
The Liefare-Warfare State di Thomas J. DiLorenzo.
Scritto da:
Presidente e fondatore dell'A.L.T.A. Amedeo Bellizzi.