domenica 19 ottobre 2014

Pola "italianissima"?




Quante volte l'avete sentita? Vi hanno fatto vedere le immagini lacrimevoli della nave che porta via i profughi e magari avete visto il film "La città dolente" girato da Fellini?
Quando e come, diventò "italianissima" Pola?
Nel 1850 aveva 1.104 abitanti. Sissignore, come oggi il Comune di Villapercuccio, uno dei più piccoli d'Italia. Nel 1854 l'Austria vi fece la sua base navale e gli abitanti iniziarono ad aumentare.
Nel 1910 ne aveva 60.000, tre mila in più di oggi. I cimiteri sono un ottimo posto per imparare la Storia dei luoghi, è molto difficile che mentano.
A sinistra vedete il grafico dei decessi nel cimitero civile di Pola, che seguono gli andamenti demografici. La punta massima ed insuperata è del 1912-1913.
Nel 1914-1915 c'è un brusco calo, dovuto allo sfollamento della città a causa della guerra. Le famiglie degli ufficiali e dei marinai, tornarono alle loro case in Austria ed in Ungheria, i civili autoctoni che non avevano dove andare, furono sfollati nei campi per fuggiaschi in Austria, il principale era Wagna.
Nel 1919 la popolazione civile rientra ma mancano ovviamente i militari ex AU che avevano la residenza (non molti) e mancano 25 mila cittadini croati, che l'Italia passò al Regno SHS con un apposito patto.
Essi non se ne andarono in massa, ma in contemporanea all'arrivo dei regnicoli italiani. Nel 1926 un altro picco conseguente alla crisi economica cittadina, poi la cittadinanza risale con lo sviluppo della base navale italiana. Poi nel 1945 l'esodo, che dicono di 45 mila persone, la totalità della popolazione.
Balle, i profughi furono tra 25 e 30 mila, compresi 5 mila che si erano in precedenza trasferiti a Pola da Cherso, Lussino e Zara.
Se nel 1850 i 1.104 abitanti di Pola fossero stati tutti "italofoni", è possibile che si siano moltiplicati fino a 30-40 mila? No, erano polesani e non conigli.
Quindi erano immigrati. Da dove? Da altri Paesi dell'Istria ma tale immigrazione non è sufficente. Bisogna mettere in conto tutti i croati che furono italianizzati a forza durante il fascismo. Cercate "gazzetta ufficiale restituzione cognomi Pola", per farvi un'idea dell'entità del fenomeno.
E poi c'erano gli immigrati coloniali spediti dall'Italia dopo il 1918.
Se non ci credete, consultate il volume allegato. Se non vi interessano le pagine storiche sul cimitero di Pola, saltate subito a pag. 119 dove inizia la carrellata di tutte le tombe del cimitero di Pola. Ci sono i cognomi e spesso la storia dei sepolti, da dove venivano e quando. Controllate i cognomi tipici italofoni ed osservate quando iniziarono a morire.
Buon lavoro, ne avete per tre volumi ma è molto istruttivo.

http://www.crsrv.org/…/Cimitero_Po…/Cimitero_pola_parte1.pdf


Di Redazione A.L.T.A.