Se non ci fossero bisognerebbe inventarli. Certi neomodernisti rampanti riescono a superare con la loro realtà tutte le fantasie possibili. La pagina facebook dei (neo)FFI è riuscita a dare il meglio di sè.
Se non ci fosse da intristirsi per così tante boiate in così poco spazio, ci sarebbe da ridere. E della grossa. Leggiamo: "Integralisti musulmani e tradizionalisti cattolici: non è un matrimonio, ma un possibile fidanzamento. I servizi di sicurezza (e gli organi di informazione) vanno in cerca delle “cellule dormienti” del terrorismo islamico: quelle del tradizionalismo sono ben sveglie".
Avete letto bene.
Più avanti: "La nostalgia del “Vetus Ordo”, come per tutto quanto era – ed è connesso – con la memoria dello “ancien régime”, tende però attualmente in Europa Occidentale ad assumere connotati antidemocratici: si tratta di un sentimento di rimpianto per una società elitista, per uno Stato magnatizio, per una concezione aristocratica e neofeudale dei rapporti sociali, che furono travolti dalla prima guerra mondiale".
Arriva poi il complottardismo da bar, inevitabile: "Il Cremlino, da parte sua, fa il possibile per destabilizzare l’Europa Occidentale, sempre più intesa come il nemico storico: e poiché i Comunisti o sono spariti, o sono diventati riformisti, quanto offre il mercato di utile per questo scopo è costituito dall’estrema destra tradizionalista.
La quale, però, se da un lato sbarca trionfalmente con Marine Le Pen sulle rive della Moscova, dove un tempo era di casa il “Figlio del Popolo” Maurice Thorez, storce il naso davanti ad una estensione dell’alleanza che giunga ad includere l’Islam estremista.
Né può bastare il principio per cui “i nemici dei miei nemici sono miei amici” a gente che si rifà – fino dalla denominazione dei propri circoli – alla battaglia di Lepanto".
La quale, però, se da un lato sbarca trionfalmente con Marine Le Pen sulle rive della Moscova, dove un tempo era di casa il “Figlio del Popolo” Maurice Thorez, storce il naso davanti ad una estensione dell’alleanza che giunga ad includere l’Islam estremista.
Né può bastare il principio per cui “i nemici dei miei nemici sono miei amici” a gente che si rifà – fino dalla denominazione dei propri circoli – alla battaglia di Lepanto".
Chi firma questi colpi di genio? Mario Castellano. Chi è Mario Castellano? Fino ad oggi non ne sospettavamo l'esistenza, del resto la domanda è legittima dato il livello argomentativo del soggetto. Corrispondenza Romana lo descrive così, parole cui il Castellano ha risposto così, chi vuole approfondire lo faccia pure, noi non ci teniamo.