Continuiamo la pubblicazione a puntate di un racconto di taglio apologetico-umoristico dal titolo "Il ritorno di San Pietro" che dobbiamo alla penna di Vic (della redazione di Radio Spada". Il lettore coglierà nei toni ora lievi, ora pensosi della narrazione tutta intera la tragedia che vive in quest'epoca il cattolicesimo romano, traendone spunti di riflessione o di approfondimento.
San Paolo toccò la grande lavagna dove magicamente apparvero,in lettere dorate e brillanti,queste parole
"Non avrai altro Dio al di fuori di me..."
Francesco lo interruppe,seccato. "Conosco i comandamenti...sa com'è, è il mio mestiere"
Paolo lo guardò simulando meraviglia "Li conosce? Davvero? Non l'avrei mai detto. O almeno fa di tutto per far sembrare che non sia cosi. Nello specifico" continuò " mi sembra che lei ogni tanto dimentichi che esiste il primo comandamento"
"Se lo dimenticassi" rispose acidamente Francesco "farei il rabbino, non il Papa"
"Ma lei ha mai pubblicamente affermato che,in linea di massima, un rabbino,non credendo in Gesù Cristo,contravviene al primo comandamento e quindi (ahimè) senza conversione ha poche speranze di ottenere la vita eterna?"
Francesco lo interruppe,seccato. "Conosco i comandamenti...sa com'è, è il mio mestiere"
Paolo lo guardò simulando meraviglia "Li conosce? Davvero? Non l'avrei mai detto. O almeno fa di tutto per far sembrare che non sia cosi. Nello specifico" continuò " mi sembra che lei ogni tanto dimentichi che esiste il primo comandamento"
"Se lo dimenticassi" rispose acidamente Francesco "farei il rabbino, non il Papa"
"Ma lei ha mai pubblicamente affermato che,in linea di massima, un rabbino,non credendo in Gesù Cristo,contravviene al primo comandamento e quindi (ahimè) senza conversione ha poche speranze di ottenere la vita eterna?"
Francesco fissò San Paolo negli occhi,ma fu costretto ad abbassare lo sguardo: quegli occhi troppo penetranti lo attraversavano da parte a parte come una lama.
"Lei non l'ha fatto,anzi, lei è fermamente convinto che la Chiesa debba rinnovarsi e aprirsi all'influsso sincretista di altre religioni. E invece non ricorda che Nostro Signore ci mise in guardia molto tempo fa da tutte queste tentazioni"
Francesco tentò una debole ribellione "Ma...l'amore di Dio...insomma, Lei non crederà davvero..."
San Paolo lo guardò. Il suo sguardo ironico si fece serio e seccamente disse : " Io ho visto la Luce,sulla via di Damasco,come avrà sentito raccontare. E sa che cosa ho compreso quel giorno che mi cambio la vita? Che noi uomini non abbiamo idea nè di che cosa sia l'amore di Dio nè di che cosa significhi guardare in faccia la Verità. Se lei avesse visto ciò che io ho visto avrebbe capito che in fondo la Verità è qualcosa di molto semplice ma terribile : è semplice come la luce,appunto,e terribile quanto di essa,perché una luce intensa illumina anche gli angoli più reconditi.
Le parole di Dio sono scritte sulla pietra,ma il suo perdono,la sua misericordia per chi cade mentre cerca di seguirle,per chi le rifiuta e poi si pente, sono infinite Ma c'è una cosa che Egli non perdona: i tentativi di interpretazione dei suoi ordini. Lei non è obbligato a seguirli,se non vuole,ma se sceglie liberamente la via di N S allora non può discuterli."
Le parole di Dio sono scritte sulla pietra,ma il suo perdono,la sua misericordia per chi cade mentre cerca di seguirle,per chi le rifiuta e poi si pente, sono infinite Ma c'è una cosa che Egli non perdona: i tentativi di interpretazione dei suoi ordini. Lei non è obbligato a seguirli,se non vuole,ma se sceglie liberamente la via di N S allora non può discuterli."
Francesco tacque,sconfitto. Fisso inebetito le parole dorate sulla grande lavagna e improvvisamente le vide farsi confuse e sparire,facendo posto a delle immagini in movimento... E all'improvviso Francesco si trovo a guardare se stesso.
***
***
"Sua santità! Sua santità! La stiamo cercando ovunque!" disse ansimando il cardinale,trafelato. "E tardissimo e lei dovrebbe già essere li!"
Pietro sollevò lo sguardo dal breviario. Era stato seduto a lungo li in San Pietro,accanto alla sua tomba. Che strano effetto,pregare accanto al luogo dove riposavano le sue spoglie mortali...
"Li dove?"
Il cardinale trasecolò "Ma come...non ricorda..."
"Ah già -pensò Pietro- io ora non sono me stesso ma papa Francesco I e oggi ho un incontro ecumenico di preghiera. "
Sorrise benevolmente al cardinale e disse: " Non verrò."
"Li dove?"
Il cardinale trasecolò "Ma come...non ricorda..."
"Ah già -pensò Pietro- io ora non sono me stesso ma papa Francesco I e oggi ho un incontro ecumenico di preghiera. "
Sorrise benevolmente al cardinale e disse: " Non verrò."
Il cardinale strabuzzò gli occhi. "Ma...ma...è stato lei a richiedere che si invitassero i rappresentanti di tutte le religioni qui in Vaticano...che figura faremo? Sono già arrivati tutti..." e per il nervosismo si torceva le mani.
Pietro sorrise,intenerito dalla confusione del cardinale e gli disse : "Probabilmente non ero in me quando ho richiesto un tale incontro. Ma ora mi sono ripreso e non parteciperò. "
"ma ...ma...ma che cosa diremo ? Che cosa diremo ai partecipanti?alla stampa?? Ci sono giornalisti inviati da tutto il mondo! Come spiegherete il fatto che annullate tutto all'ultimo istante??"
"ma ...ma...ma che cosa diremo ? Che cosa diremo ai partecipanti?alla stampa?? Ci sono giornalisti inviati da tutto il mondo! Come spiegherete il fatto che annullate tutto all'ultimo istante??"
"Non sarò io a spiegarlo,ma nostro Signore stesso" e Pietro porse al cardinale il suo breviario aperto" al primo giornalista che incontrerete direte che il Papa non parteciperà perché il suo superiore gli ha dato certe direttive precise che glielo impediscono "
E indicò con il dito alcune parole sul breviario. Il cardinale stupefatto lesse: "Non avrai altro Dio al di fuori di me".
E indicò con il dito alcune parole sul breviario. Il cardinale stupefatto lesse: "Non avrai altro Dio al di fuori di me".
Fine seconda puntata
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