lunedì 17 agosto 2015

Sant’Alfonso Maria de’ Liguori: La fedeltà de' Vassalli verso Dio li rende fedeli anche al loro Principe (Parte settima-Capitolo III°-§ 5.)


Parte sesta: http://associazione-legittimista-italica.blogspot.it/2015/08/santalfonso-maria-de-liguori-la-fedelta_16.html


§ 5. Del gran Luigi XIV, Re di Francia(21).

Luigi XIV, Re di Francia, ritratto nel 1701


1. Troppo prolisso sarei, se volessi qui descrivere quanto fecero molti altri Monarchi, che col loro zelo purgarono [liberarono] i proprj Regni dagl'infedeli o dagli eretici: ma non posso lasciar di lodare con singolar encomio quel che fece il gran Luigi XIV, Re Cristianissimo, il quale nell'anno 1685 rivocò l'editto di Nantes dell'anno 1396 [rectius: 30 aprile 1598], in cui dal Re suo predecessore Errigo [Enrico IV(22)] era stato permesso agli Ugonotti(23) l'esercizio della setta dell'empio Calvino; ma il mentovato [suddetto] Re Luigi non ostanti i gran romori [le irose proteste] che ne fecero i calvinisti, con gran coraggio proibì loro ogni esercizio di Religione ed ogni loro riunione, così in pubblico come in privato, sotto pena di carcere e confiscazione de' beni; ordinando di più a tutti i suoi sudditi i quali volean professare la loro pretesa Religion riformata [Protestantesimo] che uscissero da tutti i Paesi soggetti alla Corona, insieme colle mogli e figli; concedendo solamente loro la facoltà di trasportarsi i proprj beni. 

2. Non mancarono allora politici che chiamarono imprudenza del Re il far partire da' suoi Regni tante migliaia di famiglie, e con esse tanti milioni d'oro e tanti artefici [maestri d’opera] famosi, che per causa della Religione andarono a vivere in Paesi stranieri. Ma il Re Luigi (scrive Ludovico Muratori) volle preferire al proprio interesse il bene della Religione cattolica e la quiete della sua Monarchia; la quale per gli esempli passati non si trovava mai sicura, nutrendo nel seno gente di Religione diversa che non cessava di tentar di nuocere e tenea sempre in sospetto la Corona. In somma, conclude il Muratori: Presso i cattolici sì pia e generosa azione di Luigi XIV tale fu, che basterà a render glorioso ed immortale il suo nome(24).


Note:

21 Luigi XIV di Borbone, detto il Re Sole o Luigi il Grande (Saint-Germain-en-Laye, 5 settembre 1638 - Versailles, 1º settembre 1715).

22 Enrico di Navarra o Enrico IV di Borbone (Pau, 13 dicembre 1553 – Parigi, 14 maggio 1610).

23 Ugonotti erano chiamati i protestanti francesi di confessione calvinista, fra i secoli XVI e XVII.

24 Muratori Ludovico, Annali d’Italia, anno 1683, tomo 11. Opera del dotto e pio sacerdote Ludovico Antonio Muratori (Vignola, 21 ottobre 1672 – Modena, 23 gennaio 1750) fu pubblicata nel 1751. Essa è la prima, grande storia d’Italia dall’inizio dell’era volgare fino all’anno 1750.


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