martedì 18 agosto 2015

LA GIUSTIZIA AUSTRIACA, MARIA TERESA (19 gennaio 1758).












Regolamenti per i Tribunali Mercantili del Litorale.

Prima pagina: un parte dei titoli della Regina, seconda pagina: il motivo della legge emessa: "far cessare delle ripugnanti consuetudini dei nostri tribunali mercantili".

Terza pagina (della nostra estrapolazione): "Gli avvocati devono accettare solo delle cause delle quali siano convinti".
...
Quarta pagina: "Gli avvocati che porteranno in tribunale delle cause ingiuste e temerarie saranno multati, la punizione sarà riportata nella sentenza e le punizioni saranno crescenti in conseguenza delle circostanze fino all'ammonizione d'ufficio (supponiamo che ad una seconda ammonizione d'ufficio, l'avvocato non potesse più esercitare).

Quinta pagina: "L'avvocato onorato, non dovrà limitarsi ad ascoltare la parte che gli si rivolge ma dovrà fare accurate riflessioni e ricerche sui fatti esposti, investigare documenti e testimoni..."
Sesta pagina: minuziose istruzioni sulle mansioni ed il comportamento degli avvocati nella preparazione della causa.

Settima pagina: "l'avvocato rifonderà i danni derivanti da sue negligenze"... poi si inizia a dare istruzioni sulle modalità di redazione del "libello" (supponiamo fosse il "ricorso"), giungendo nelle pagine successive a fornire anche un esempio iin fac simile di come scrivere un "libello".
Vi immaginate, avere ora una legge che punisce in modo severissimo gli avvocati che sostengono cause ingiuste e temerarie, che dilungano i processi con negligenza, che sono obbligati a rifondere i danni alle controparti, dei ritardi processuali a loro imputabili e che se sgarrano, vengono prima ammoniti e poi espulsi dai Tribunali?
Noi avevamo tutto questo, nel 1758. Ma per fortuna, nel 1918 arrivarono i marziani a "portarci la civiltà"...


Fonte: Vota Franz Josef