sabato 22 agosto 2015
Juan Vázquez de Mella durante la Grande Guerra
Il grande pensatore e politico tradizionalista Juan Vázquez de Mella (nato a Cangas de Onís, Principato delle Asturie, l'8 giugno 1861), durante la Grande Guerra si trovò in contrasto con le idee di S.M.C. Giacomo III di Spagna. Infatti, Juan Vázquez de Mella era apertamente "germanofilo" (dalla parte degli Imperi Centrali) mentre Giacomo III era "filo-alleato" (dalla parte dell'Intesa). Il Re, durante la guerra, a causa delle sue simpatie nei confronti dell'Intesa venne confinato dal governo austriaco nel suo castello vicino a Vienna. Fu lì che, nel 1918, pubblicò un manifesto rivolto a tutti i tradizionalisti spagnoli nel quale disconosceva tutti coloro i quali avessero manifestato sentimenti "germanofili".
Vázquez de Mella si sentì disconosciuto dal Re, e per questo si allontanò dalla Comunione per fondare il "Partido Católico Tradicionalista", che celebrò il suo primo atto pubblico l'11 agosto del 1918 a Archanda. Gli ideali del "Partido Católico Tradicionalista", al di fuori delle differenze situazionali e personali, erano identici a quelli del Carlismo.
Una riflessione emerge da tutto questo: se una mente brillante e coerente come quella di Mella, in contrasto con il "particolare" atteggiamento di Giacomo III, patteggiava per gli Imperi Centrali, ciò vuol dire che in quello "scontro di civiltà" chi la "civiltà" la possedeva ancora non erano le potenze dell'Intesa...
Di Redazione A.L.T.A.