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Il Barone Victor de Vigier de Mirabal |
Arruolatosi ad appena 16 anni, volontario, nei Tiratori Franco-belgi, viene ferito leggermente durante la battaglia di Castelfidardo; si trova al fianco del generale Pimodan, ormai morente, cui porge la sua borraccia e si offre di portarlo al riparo.
Catturato dai Piemontesi viene rimpatriato, ma rimane in Francia solo un mese; è ansioso di tornare a Roma per unirsi agli Zuavi Pontifici. Nel 1867 comanda la 1a compagnia degli Zuavi Pontifici nella battaglia di Bagnorea; durante le prime fasi della battaglia contro le posizioni garibaldine su Poggio Scio viene ferito al braccio sinistro.
E' proprio il de Mirabal a guidare l'attacco decisivo contro gli ultimi garibaldini asserragliatisi nel convento di San Francesco da dove fanno fuoco sugli zuavi dalle finestre della torre.
Il de Mirabal, un vero colosso, abbatte la porta a colpi d'ascia e irrompe nel convento alla testa dei suoi uomini catturando diversi garibaldini, mentre altri si danno alla fuga gettandosi dalle finestre.
In seguito:
Si arruola nei Volontari dell'Ovest il 15/10/1870;
dopo la guerra Franco-prussiana entra nella Legione Straniera;
campagna d'Algeria;
distaccato presso i Fucilieri Tonchinesi partecipa alla guerra Franco-cinese nel Tonchino dove venne ferito;
cavaliere dell'Ordine di Pio IX, cavaliere della Legion d'Honneur, medaglie Pro Petri Sede, Fidei et Virtuti e del Tonchino;
muore a Parigi nel 1888.
Fonte: In ricordo del Reggimento degli Zuavi Pontifici