giovedì 10 luglio 2014

23-24 maggio 1915.




Mentre la flotta KuK era uscita con tutte le corazzate per bombardare le coste italiane e tutte le navi da guerra italiane che avesse incontrato, anche la Regia Marina eseguì due azioni di guerra. Mandò il caccia Zeffiro a bombardare la caserma della Finanza di Porto Buso, affondando una barca di uomini che fuggivano ed ammazzandone due. Gli altri furono presi prigionieri e sbar...cati a Venezia, da dove il cronista dell'Avanti scriveva stupefatto che tutti parlavano italiano.
La seconda azione di guerra, fu di mandare di pattuglia verso nord altri due caccia. il Turbine e l'Aquilone. Il secondo riuscì a fuggire grazie alla sua eccezionale velocità, il primo no, grazie all'astuzia del comandante del Tatra, Giuseppe Leva di Lussinpiccolo, che intuì una possibile via di fuga e lo bloccò.
Gli itailani ne scrissero di tutti i colori, che il caccia si era avventato da solo contro la flotta per salvare Monopoli dal bombardamento, che gli austriaci vigliaccamente bombardavano anche i naufraghi e che questi gridassero viva l'Italia mentre nuotavano semivivi tra le onde.



Di Redazione A.L.T.A.