Daniel Montplaisir, storico, autore di "Il conte di Chambord", l'ultimo re di Francia (Perrin 2008) ha scritto questo studio storico . Senza dubbio, abbiamo a che fare con una storia di realismo, ma ha alcuni difetti. Un esempio per un periodo che ho studiato un po ', la caduta di Napoleone e la restaurazione della monarchia nella persona di Luigi XVIII.L'autore non fa mai menzione riguardo l'atteggiamento sublime del signor duca di Richelieu, discendente del cardinale, che è riuscito con l'appoggio dello zar Alessandro I di Russia, a far valere i diritti della Francia ed ottenere il ritiro degli eserciti alleati e la cancellazione di parte dei debiti pesanti causati dalla follia di Bonaparte. Tale pubblicazione darà ai lettori di tutte le generazioni a seguire la saga delle corti europee, compresa quella dei Borbone-Angiò. Sapevate che Filippo V di Spagna (1683-1746) che fu re dal 1700 alla sua morte, era il nipote di Luigi XIV? Essendo il successore di Carlo V. non è un piccolo prestigio per un nobile francese.
Luigi XX, anche duca d'Angiò, nato nel 1974, ha anche nel suo lignaggio, discendenza della regina Vittoria. Infatti, il suo antenato Alfonso XIII (1886-1941), sposò Vittoria Eugenia di Battenberg, nipote della regina Vittoria d'Inghilterra.
Il libro è disponibile in Francese , tuttavia consiglio vivamente la sua lettura per rendersi conto che Luigi XX° non è un millantatore che vuole giocare a fare il Re di Francia, ma ben si egli è un Nobile uomo fedele alla buona causa.
Traduzione e adattamento a cura di:
Il Principe dei Reazionari.
