“Non riusciremo ad impedire agli ebrei di andare a Gerusalemme ma non potremo mai favorirlo”,
“Certo che preghiamo per loro, perché il loro spirito veda la luce. Proprio oggi la Chiesa celebra la festa dei non credenti che si sono convertiti in qualche modo miracoloso, come sulla strada di Damasco. Quindi se lei intende andare in Palestina a stabilirvi il suo popolo, saremo pronti con chiese e sacerdoti a battezzarvi tutti”
[San Pio X a T. Herzl]
Nella notte scorsa - verso le ore 2 - in un'intervista rilasciata per la trasmissione "Sorgente di vita" (Rai2), il Rabbino Capo Roma Riccardo Di Segni è stato molto chiaro: Francesco - con la deposizione di una corona di fiori sulla tomba di Herzl - ha operato un "capovolgimento" di quanto detto da San Pio X allo stesso fondatore del sionismo. Pur criticando qualche altro aspetto del viaggio, la soddisafazione del rabbino era visibile.
Già in precedenza avevamo esposto la questione , presa da Radio Spada, in Come si sono pronunciati sul sionismo i Papi da San Pio X a Pio XII? Cattolicesimo e sionismo: Eterna Dottrina e costruzione dell’indipendenza israeliana.