martedì 1 settembre 2015

L'Est che poteva essere (Parte III): Regno di Lituania (1918)

Bandiera del Regno di Lituania


Armi del Regno di Lituania




Cartina del Regno di Lituania


Il Regno di Lituania fu una monarchia costituzionale di breve esistenza restaurata verso la fine della Grande Guerra, quando la Lituania era presidiata dalle truppe imperiali tedesche. Il Consiglio della Lituania aveva dichiarato l'indipendenza dalla Russia (ormai collassata a causa della "Rivoluzione Rossa") il 16 febbraio 1918, cosa che l'Impero Tedesco riconobbe il 23 marzo dello stesso anno.
Re Mindaugas II di Lituania
(nato Sua Altezza Serenissima
il Principe Guglielmo di Urach,
Conte di Wurttemberg)
nel 1918.
Quattro mesi dopo, il 4 luglio 1918, il Consiglio della Lituania votò per offrire il Trono al Duca Guglielmo di Urach, benché  questa fu una decisione che fece dimettere alcuni restii membri del Consiglio. Il Duca accettò l'offerta il 13 luglio 1918 e scelse di regnare con il nome di Mindaugas II.
Mindaugas II di Lituania era Romano Cattolico (religione dominante nello stato), cosa che lo rese maggiormente ben accetto e voluto in Lituania.
In seguito alla designazione si stabilì che il divenuto Mindaugas II avrebbe dovuto vivere in Lituania e parlarne la lingua.
Fin dall'inizio del suo regno ci furono alcune difficoltà. Quattro membri (su venti) del Parlamento lo disertarono per protesta, l'Impero Tedesco tardava a riconoscerlo aspettando il termine della guerra e il sistemarsi dell'ordine, ed egli stesso non poté mai visitare il suo regno, restando nel suo Castello di Lichtenstein, a sud di Stoccarda; comunque iniziò a studiare il lituano. Con l'entrata in guerra degli Stati Uniti e l'esaurirsi delle risorse imperiali dovuto al blocco commerciale, il 2 novembre 1918, quando la rivoluzione minava dall'interno gli stessi Imperi Centrali, con il finire nefasto della guerra a favore delle potenze dell'Intesa,  il Consiglio, subendo un golpe da parte di membri filo-alleati,  cambiò la Costituzione, sostituendola con una repubblicana democraticista, impedendo pertanto al re Mindaugas II di regnare.
Nella cappella del castello di Liechtenstein c'è una lettera di Papa Benedetto XV nella quale il sommo pontefice fece gli auguri a Guglielmo, futuro sovrano. Su tutta la vicenda è stato pubblicato un breve saggio nel 2001 dal marito della figlia di suo figlio Albert, Sergei von Cube.
La Lituania divenuta repubblica cadde così, come le altre terre dell'Est Europa, nel disordine rivoluzionario fatto di continui cambi di governo, folli ideologie e miseria.

Fonti:
  1. Stanley W. Page, The Formation of the Baltic States, Harvard University Press, 1959, p. 94.
  2. ^ Mindaugas Peleckis and Tomas Baranauskas.Karališkojo kraujo paieškos: Lietuva ir šimto dienų karalius. Retrieved in 2007-06-20
  3. ^ Stuttgart archives, HStA. GU 117, file 847: copy of letter from Benedict XV dated 24 July 1918.
  4. Sergej von Cube: Ein württembergischer Prinz auf dem Thron von Litauen, 1918. (PDF-Datei; 52 kB). In: Annaberger Annalen. Band 8, 2000.

Di Redazione A.L.T.A.