Truppe Imperiali incontrano le truppe Albanesi a Durazzo; presumibilmente nel gennaio 1916. |
L'Austria ha sempre difeso l'Albania dalle mire imperialiste serbe ed italiane oltre che degli altri staterelli balcanici, dopo la dipartita della Porta d'Oriente. Partecipò ed organizzò i blocchi navali internazionali durante le guerre balcaniche, nel gennaio 1914 diede un ultimatum alla Serbia che aveva invaso l'Albania ed ebbe successo ma non lo diede all'Italia che nell'ottobre dello stesso anno si pappò l'isola di Saseno e poi Valona con il tratto di costa prospicente. Ed erano "neutrali" ed "in pace".
L'Austria era stata anche capofila della cordata internazionale per creare uno Stato indipendente albanese capace di autodifendersi, il principe di Werd che avrebbe dovuto assumere la Corona, partì proprio da Trieste nell'estate del 1914. Ma i complotti degli italiani con alcuni signorotti locali oltre a quelli degli altri familici stati circostanti fecero durare quel tentativo solo poche settimane e l'Albania restò terra di conquista.
L'Austria aiutò la resistenza albanese, inviò armi e cannoni che quando furono catturati dagli albanesi traditori, spararono anche contro la sua flotta. Nel 1916 ci fu l'offensiva che ricacciò in parte gli italiani, che guardacaso si erano espansi su tutta la costa.
Quando gli italiani parlano della campanga per salvare l'esercito serbo mentono: essi prestarono le navi per evacuare i fuggitivi, solo dopo aver spostato e rifornito tutti i loro contingenti in Albania... con l'aiuto dei loro alleati che vigilavano le coste pensando di agire per il bene comune dell'Intesa.
Nel 1919 ci fu la rivolta dei soldati italiani ed anche dei bersaglieri che non volevano andare in Albania, nel 1920 con morti e feriti. In quel periodo era primo ministro il famoso "liberale" Giolitti e questo la dice lunga su quale mostro imperialista, sia sempre stata l'Italia ben prima del famoso "fascismo" che gli sarebbe piovuto sulla testa dal pianeta Marte.
L'Austria aiutò la resistenza albanese, inviò armi e cannoni che quando furono catturati dagli albanesi traditori, spararono anche contro la sua flotta. Nel 1916 ci fu l'offensiva che ricacciò in parte gli italiani, che guardacaso si erano espansi su tutta la costa.
Quando gli italiani parlano della campanga per salvare l'esercito serbo mentono: essi prestarono le navi per evacuare i fuggitivi, solo dopo aver spostato e rifornito tutti i loro contingenti in Albania... con l'aiuto dei loro alleati che vigilavano le coste pensando di agire per il bene comune dell'Intesa.
Nel 1919 ci fu la rivolta dei soldati italiani ed anche dei bersaglieri che non volevano andare in Albania, nel 1920 con morti e feriti. In quel periodo era primo ministro il famoso "liberale" Giolitti e questo la dice lunga su quale mostro imperialista, sia sempre stata l'Italia ben prima del famoso "fascismo" che gli sarebbe piovuto sulla testa dal pianeta Marte.