Fonte: Isonzo fiume d'Europa - Soča evropska reka
Nel 1796, avvicinandosi le truppe napoleoniche al Friuli, i Gradiscani organizzano una processione per allontanare lo sp...ettro della guerra; anche la gente dei paesi vicini partecipa in gran numero. Nel 1805 riparte da Gradisca il Reggimento Alwinzi, sostituito da un Reggimento di Ulani. Nel 1810 gli ultimi Padri Serviti (il Priore Benedetto Gugler coi Padri Carlo Lottieri, Amadio Pratzner e Pellegrino Hauptmann) lasciano Gradisca, cacciati dai napoleonici. Lo stesso giorno giunge a Gradisca da Udine un Commissario incaricato dal Regio Demanio di inventariare tutti i beni posseduti dai Padri. Nel 1915 l’XI Corpo d’Armata italiano prende posizione attorno a Gradisca, in attesa di varcare l’Isonzo: la 21a Divisione si schiera con la Brigata Regina (9° e 10° Reggimento fanteria) fra Gradisca e il Monte Fortin e la Brigata Pisa (29° e 30° Reggimento fanteria) fra Gradisca e Sagrado. Le artiglierie, schierate a Farra e nel borgo Molamatta nei campi di proprietà Artelli, cannoneggiano tutto il giorno le postazioni austriache sul Carso. Duemila soldati italiani prendono possesso di Gradisca ma in città ci sono ancora nuclei di cecchini austriaci che rendono la vita difficile agli Italiani. La notizia della “conquista” di Gradisca raggiunge il Duca d’Aosta Emanuele Filiberto di Savoia, comandante della Terza Armata, a Palmanova mentre sta lautamente banchettando all’albergo “Rosa d’oro”. Euforico, si fa portare in tavola una gattina impaurita che una famiglia di profughi aveva portato proprio da Gradisca e la “battezza” con quel nome, cospargendola di champagne. A Gorizia il numero di abitanti risulta 16.067 (il 24 maggio erano 30.000). Nel 1916 il Generale Boroevic fa visita all’Arciduca Giuseppe a Kostanjevica; i due discutono dell’imminente attacco coi gas. Nel 1917 termina la decima battaglia dell’Isonzo. Il bilancio è di 160.000 italiani e 125.000 austriaci morti; l’offensiva italiana viene respinta. Nel 1919 viene ripristinato l’Istituto Magistrale di Gradisca: il preside Matteo Manzin con una lettera al Governatorato della Venezia Giulia informa dell’avvenuta ripresa delle lezioni. Nel 2014 si insedia la nuova giunta comunale: Linda Tomasinsig sindaco, Enzo Boscarol vicesindaco e assessore a Cultura, Turismo e Bilancio, David Cernic: Sport, Associazioni, Commercio, Attività Produttive, Francesca Colombi: Servizi Sociali, Educazione, Politiche Giovanili, Comunicazione, Alessandro Pagotto: Lavori Pubblici, Urbanistica, Ambiente.