"A Logatec veniamo fermati dai fanti italiani che ci conducono come prigionieri a Trieste. Siamo cacciati dai vagoni e portati in piazza Stazione. I carabinieri ci conducono al loro comando in via Udine, spinti come sardelle in un corridoio dove non si può stare ne in piedi nè seduti e per giunta ci giungono ogni tanto delle ingiurie. Ci conducono al Castello di San Giusto: una galletta e mezza scatoletta di carne al giorno, bisogna dare 1 Corona ad un bersagliere per avere una gamella d'acqua (€1,4).Quando mi lasciano libero mi prendono il berretto ed i bottoni del cappotto e della blusa perchè di marca austriaca e quindi barbari, ed era d'inverno."
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