Il Regno delle Due Sicilie è percepito in tanti modi, ma in pochi colgono la sua vera essenza. C’è la visione classica dei poveri napoletani e siciliani sempre in balia dello straniero di turno, ma costoro fingono di non sapere che in Europa non è mai esistita una dinastia nazionale. Altri ritengono che il Regno sia stato fondato da Don Carlo di Borbone, annullando secoli e secoli di storia. C’è chi insiste sui primati del periodo borbonico, ma non giunge ad alcuna conclusione, rinchiudendosi nel classico piagnisteo meridionalista.
La mia conclusione è che mezzo tornese vale più di tutti i primati del Regno!
Avrei potuto citare la moneta da 6 ducati, d’oro massiccio, un capolavoro di numismatica che per ovvi motivi la troverete sempre in un ottimo stato di conservazione, oppure la leggendaria piastra, la monetona d‘argento dal valore di 120 grana, tanto ambita dai famelici subalpini, oppure la simpatica moneta da un tornese, resa immortale da un celebre canzone, e invece no, ho voluto citare la moneta più modesta di tutta la serie ferdinandea. Con mezzo tornese potevi comprare ben poche spingole francesi, ma quella monetina rappresentala SOVRANITA ’ !
La differenza tra le province del Regno nel 1859 e nel 2010, non consiste nei primati positivi d’allora e le avvilenti metastasi di oggi, questi dati sono solo gli effetti ovvi dell’autodeterminazione d’allora e dello stato di subalternità attuale. E se per assurdo il nostro Stato fosse stato veramente quel posto retrivo e orribile che la storiografia patriottarda ci descrive, io lo difenderei lo stesso perché era il NOSTRO STATO e in quanto tale cercava di fare i nostri interessi!
Adesso siamo una colonia e serve davvero a poco dire come eravamo belli e come eravamo bravi se non si dice che solo con il ripristino del Nostro Stato lo status quo potrà eveloversi in un modo positivo. Altrimenti vale sempre il consiglio di Eduardo “Fujitevenne a Napule”, ovvero da tutto quello che fu il Regno delle Due Sicilie. Scappate il più lontano possibile e scurdatavillo!!!
La mia conclusione è che mezzo tornese vale più di tutti i primati del Regno!
Avrei potuto citare la moneta da 6 ducati, d’oro massiccio, un capolavoro di numismatica che per ovvi motivi la troverete sempre in un ottimo stato di conservazione, oppure la leggendaria piastra, la monetona d‘argento dal valore di 120 grana, tanto ambita dai famelici subalpini, oppure la simpatica moneta da un tornese, resa immortale da un celebre canzone, e invece no, ho voluto citare la moneta più modesta di tutta la serie ferdinandea. Con mezzo tornese potevi comprare ben poche spingole francesi, ma quella monetina rappresenta
La differenza tra le province del Regno nel 1859 e nel 2010, non consiste nei primati positivi d’allora e le avvilenti metastasi di oggi, questi dati sono solo gli effetti ovvi dell’autodeterminazione d’allora e dello stato di subalternità attuale. E se per assurdo il nostro Stato fosse stato veramente quel posto retrivo e orribile che la storiografia patriottarda ci descrive, io lo difenderei lo stesso perché era il NOSTRO STATO e in quanto tale cercava di fare i nostri interessi!
Adesso siamo una colonia e serve davvero a poco dire come eravamo belli e come eravamo bravi se non si dice che solo con il ripristino del Nostro Stato lo status quo potrà eveloversi in un modo positivo. Altrimenti vale sempre il consiglio di Eduardo “Fujitevenne a Napule”, ovvero da tutto quello che fu il Regno delle Due Sicilie. Scappate il più lontano possibile e scurdatavillo!!!
Tratto da: http://www.nazionenapulitana.org/metorn.html