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Ai primi di novembre 1862 si ammutina a Pratola Serra il 55' reggimento di linea composto da ex soldati borbonici che si rivoltano al grido di: "VIVA FRANCESCO II e morte ai liberali". Entrando a Cervinara, grande centro della valle Claudina, insieme a centinaia di contadini abbattono gli emblemi sabaudi e danno alle fiamme gli stracci triculoriti! L'indomani però forze soverchianti dell'esercito unitarista riconquistano il paese massacrando la popolazione inerme e dando fuoco a molte case e abitazioni! Il garibaldino Antonio Binda, che partecipò a questo eccidio riporta tra le sue memorie questo episodio emblematico, che sarebbe meritevole di un conferimento di medaglia d'oro all'eroico nostro patriota caduto:<<Al corpo di guardia un uomo montava la sentinella. Credendola guardia nazionale, i soldati, per convincersene, gli gridarono: VIVA GARIBALDI! a cui egli freddo e impassibile, con un eroismo degno di miglior causa, rispose, a voce alta e intellegibile: VIVA FRANCESCO II! Non ci volle altro: sebbene il capitano comandante la compagnia ordinasse ai soldati di non far fuoco e arrestarlo, molte fucilate partirono dai ranghi e cadde crivellato dalle palle, mormorando nei fremiti dell'agonia: VIVA FRANCESCO SECONDO!>>
ONORE! R.I.P.
Di Redazione A.L.T.A.