mercoledì 30 marzo 2016

Le persecuzioni da parte dei soldati "italiani" nel Litorale

Quelle che seguono sono testimonianze delle persecuzioni dei militari italiani (dicono anche dei carabinieri) in Istria nelle prime settimane di occupazione. Arrestavano i sacerdoti croati e sloveni per strada e li portavano a Trieste in via Tigor dove venivano trattenuti ed interrogati. Ciò accadeva su segnalazioni spesso anonime raccolte dall'ITO (*) o come in questo caso "a vista".
Alcuni storici dicono che furono incarcerate almeno due centinaia di sacerdoti nel Litorale; quelli che poi furono deportati in Italia per mesi, anni e comunque entro la fine del 1920, furono alcune decine.
Nel frattempo i sacerdoti già arrestat nel 1915 nelle terre occupate, rimanevano in carcere. Qui si dice che negli stessi giorni condividevano la prigionia con il sacerdote in questione, anche altri maggiorenti della cutura "alloglotta" del Litorale tra i quali l'avv. Mogorovič e Gottfried von Banfield.

(*) servizi segreti militari




Fonte: Vota Franz Josef