Allo scoppio della Grande Guerra, in Carinzia si mobilitarono migliaia di volontari, questi nella foto qui sopra sono gli studenti del ginnasio di Villach. I volontari provenivano anche dalla Canaltal, che ora è finita in mani italiane e dove gli abitanti originari di lingua madre bavaro-carinziana e slovena sono rimasti in pochi.
Con il senno di poi, meglio per loro che emigrarono in Austria ed in Slovenia a tempo debito, però questo è un monito alla guerra imperialista italiana ed ai suoi effetti. Alcuni carinziani ebbero la possibilità di esprimersi nel solito dibbio referendum per l'appartenenza alla Yugoslavia o all'Austria, altri si espressero insieme agli stiriani impegnati in una guerra di confine anche con gli ungheresi.
In ogni posto dove avevano messo piede gli italiani , durante e dopo la Grande Guerra , non ebbe luogo nemmeno un classico referendum farsa di annessione. Per ricacciarli a casa loro è stata necessaria un'altra guerra mondiale ma la Valcanale continua a rimanere in loro possesso, come la Contea ed il Litorale.
Di Redazione A.L.T.A.