lunedì 22 settembre 2014

L'occupazione degli italiani continua...




Allo scoppio della Grande Guerra, in Carinzia si mobilitarono migliaia di volontari, questi nella foto qui sopra sono gli studenti del ginnasio di Villach. I volontari provenivano anche dalla Canaltal, che ora è finita in mani italiane e dove gli abitanti originari di lingua madre bavaro-carinziana e slovena sono rimasti in pochi.
Con il senno di poi, meglio per loro che emigrarono in Austria ed in Slovenia a tempo debito, però questo è un monito alla guerra imperialista italiana ed ai suoi effetti. Alcuni carinziani ebbero la possibilità di esprimersi nel solito dibbio referendum per l'appartenenza alla Yugoslavia o all'Austria, altri si espressero insieme agli stiriani impegnati in una guerra di confine anche con gli ungheresi.
In ogni posto dove avevano messo piede gli italiani , durante e dopo la Grande Guerra , non ebbe luogo nemmeno  un classico referendum farsa di annessione. Per ricacciarli a casa loro è stata necessaria un'altra guerra mondiale ma la Valcanale continua a rimanere in loro possesso, come la Contea ed il Litorale.

Di Redazione A.L.T.A.