domenica 7 settembre 2014

L'AGONIA DELLA DALMAZIA SOTTO FRANCESCO GIUSEPPE???





Qualche cieco dice che parliamo troppo di massoneria, che essendo una organizzazione in gran parte segreta, non è criticabile perchè non ha lasciato prove scritte...balle! Le prove scritte abbondano!

L'argomento "massoneria" è delicato , ma le prove documentali esistono. Ma anche se non esistessero si noterebbe qualcosa di strano osservando che  tutti i "padri della patria", tutti gli irredentisti, tutti coloro che si batterono per il "risorgimento", tutti gli interventisti eccetera erano massoni, e le deduzioni sono molte e sufficienti . Nei tribunali 3 indizi fanno una prova, su questo argomento gli indizi sono 300 mila.

Ad esempio questa è la "testata" che ha pubblicato questo articolo, corredandolo di falsi storici. Osservate i simboli ed occupiamoci del principale falso storico, quello dei "protocolli".

"È invece meno diffusa la consapevolezza di come l’impero abbia direttamente attentato all’identità nazionale italiana, proponendosi obiettivi di snazionalizzazione e di vera e propria sostituzione etnica.

L’imperatore Francesco Giuseppe decise pertanto di procedere alla loro de-italianizzazione, tramite la sistematica “germanizzazione e slavizzazione” di queste terre.

La sua decisione in tale senso fu formalizzata nel Consiglio della Corona del 12 novembre 1866...:"

http://www.nuovomonitorenapoletano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1339%3Al-agonia-della-dalmazia-italiana-sotto-francesco-giuseppe&catid=85%3Astoria-del-risorgimento&Itemid=28

Chi vuole divertirsi può leggere l'articolo ed osservare che la nota (10) sulla fonte dei protocolli, lascia intendere che lo scrivente ne abbia copia.

Niente di più falso, se avessero una copia ed essendo dei sedicenti professionisti, sarebbero giunti alle stesse conclusioni della prof. Felicita Ratti, che per prima ha dimostrato il falso storico; ripreso anche dal giornalista e storico Alessandro Marzo Magno.

Suggeriamo di controllare il curriculum della "proprietaria ed direttore responsabile", di cercare i collegamenti con altre organizzazioni in fortissimo odore di massoneria.

E poi non diteci che siamo complottisti, quando esprimiamo la teoria, ormai conclamata, che tutta l'unità d'Italia sia stata voluta e realizzata dalla massoneria internazionale , da massoni che si sarebbero creati il loro "Stato su misura" come in altre parti del mondo.

Sarà stata l'inesperienza (le donne non vengono iniziate alle logge ma possono stare in delle specie di "anticamere"), ma in questo caso la professionalità e la deontologia lasciano tutto lo spazio alla propaganda patriottica ed alla diffamazione della memoria dell'
Imperatore Franz Josef o di altri sovrani e società diverse dall'attuale decadente sistema.

Senza prove, con citazioni "più che discutibili" e senza avere letto i testi citati.


Di Redazione A.L.T.A.