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| Retratto di Francisco Navarro Villoslada nella pagina de La Ilustración Católica. |
Francisco Navarro Villoslada nacque a Viana (Navarra) il 9 ottobre 1818, in una casa accanto alla Chiesa di San Pedro , che attualmente è occupata dalla Biblioteca Pubblica de Viana, e studiò filosofia e teologia presso l'Università di Santiago de Compostela e legge a Madrid. Nel 1840 fu redattore de La Gaceta, e segretario del Governo civile di Álava. Più tardi divenne ufficiale del Ministero degli Interni.
Collaborò abitualmente con diversi periodici : El Correo Nacional (1838-1839), El Español (1845-1847), El Padre Cobos (1854-1855), Direttore del Semanario Pintoresco (1846), El Siglo Pintoresco (1845-1847), La España (1848), El Parlamento, La Fe e La Ilustración Católica.
Nel 1860 fondò El Pensamiento Español, difensore del Tradizionalismo Cattolico. Passó diversi mesi nel carcere del Saladero per un articolo nel quale criticava Ruiz Zorrilla, il quale aveva ordinato l'inventario dei beni della Chiesa.
Fu deputato e senatore del Partido Tradicionalista, e dal 1871 esercitò la carica di segretario di S.M.C. Carlo VII di Spagna.
Autore di romanzi a sfondo storico come Doña Blanca de Navarra (1847), Doña Urraca di Castiglia (1849) e Amaya o los vascos en el siglo VIII (1879, anche se venne divisa e pubblicata in serie tra il 1877 e il 1879 in La Ciencia Cristiana), il romanzo per il quale è maggiormente ricordato , è quello nel quale viene narrata la lotta del popolo Basco contro l'Islam: i Baschi si convertono alla religione cristiana per opporsi ai mussulmani, ripopolando la Castiglia.
Fu famosa la serie di articoli intitolata Textos vivos pubblicata in El Pensamiento Español, contro l'eterodossia universitaria, che include critiche tanto al materialismo di Pedro Mata come allo spiritualismo progressista krausista dell'inspiratore della Institución Libre de Enseñanza, Julián Sanz del Río.
Gumersindo Laverde lo raccomandò nel 1877 al suo pupillo Menéndez Pelayo: «Navarro Villoslada. Los Textos vivos, serie di articoli in El Pensamiento Español, indispensabile per conoscere le correnti eterodosse che circolavano all'Università Centrale dal 1856 al 1868».
Morì nella sua città natale (Viana) il 29 agosto 1895. Tra le sue opere che ci ha lasciato ricordiamo:
- Amaya o los vascos en el siglo VIII
- El ante-cristo
- El caballero sin nombre
- Compendio de la vida de San Alfonso María de Ligorio
- La dama del Rey
- Doña Blanca de Navarra, crónica del siglo XV : intitulada Quince días de reinado
- Doña Urraca de Castilla
- Los encantos de la voz
- Historia de muchos Pepes
- Luchana
- La mujer de Navarra
- La Princesa de Viana
L'archivio di Navarro Villoslada è depositato presso l' Archivo General de la Universidad de Navarra e l'accesso è gratuito.
Fonte:
- Carlos Mata Indurain, Francisco Navarro Villoslada (1818-1895) y sus novelas históricas, Pamplona, Fondo de Publicaciones del Gobierno de Navarra e Institución Príncipe de Viana, 1996.
Di Redazione A.L.T.A.
