In pochi conoscono la storia avventurosa,da meritarsi un film,dell'incrociatore Kaiserin Elisabeth,che partecipò anche alla repressione dei boxer in cina(della quale c'è un film"55 giorni a Pechino"),girò il mondo,e si trovo a Tsingtao,nel porto,per difendere gli interessi commerciali dell'Austria-Ungheria proprio allo scoppio della guerra,nel novembre del 1914! La flotta giapponese,e l esercito accerchiarono via mare e terra la città,ma il comandante(triestino) Richard Macovitz, fece alzare il gran pavese, e ordino all'equipaggio di andare coraggiosamente all'attacco! (equipaggio del quale facevano parte anche triestini,friulani,e un gradese che si chiamava Pietro Zuliani rimase in prigionia molto oltre la fine della guerra).Insieme ad un altra nave tedesca,il K.Elisabeth,usci dal porto,e sfidando le cannonate degli incrociatori pesanti dell ammiraglio Kato, distrusse le batterie a terra dei giapponesi, e poi vista la situazione, Macovitz rientrò in porto,fece auto-affondare la Elisabeth, e i cannoni della Elisabeth, vennero smontati e continuarono a sparare fino all'ultimo colpo dalla collina della città! Combattendo fino alla fine dei viveri,gli eroici marinai,fatti prigionieri,tornarono a casa dopo la fine della Grande Guerra .
Di Redazione A.L.T.A