domenica 19 aprile 2015

LA LEZIONE DI HAUS



Anton Hause
Nel gennaio del 1917, la Germania stava per dichiarare la guerra sottomarina senza restrizioni, che erano il regolamento delle prede e tutta una serie di cavilli che sarebbe troppo lungo spiegare.
Alla fine si era convinto anche il contrammiraglio Hotzendorf, prima titubante. Serviva l'appoggio degli alleati austriaci, poco coinvolti con i loro pochi e piccoli sommergibili, ma indispensabili per le basi di Pola e Cattaro.
Da parte austriaca c'era ancora più contrarietà, le due figure più importanti erano l'Imperatore ed il ministro degli esteri Czermin che aveva mandato dei suoi diplomatici in Germania, per convincere gli alleati. I tedeschi andarono a Vienna in gennaio del 1917 ma non serviva più: ci aveva pensato il nostro Anton Haus da Tolmin, unico Größadmiral e comandante supremo della Marina.
Egli aveva spiegato le sue ragioni all'Imperatore ed al Generlastab dell'esercito con delle lettere molto dettagliate, si era inoltre recato a Vienna per conferire personalmente con l'Imperatore.
L'argomentazione principale di Haus, era che non aveva senso temere di provocare la dichiarazione di guerra degli USA, con la guerra sottomarina senza restrizioni. "La questione non è "se", gli USA ci dichiareranno guerra, ma "quando" lo faranno" sosteneva Haus. "Se ora abbiamo ancora una carta da giocare, più tempo aspetteremo, più velocemente le circostanze favorevoli sfumeranno".
Ed infatti gli USA preparavano il popolo alla guerra da due anni, i preparativi erano troppo avanti per essere sospesi, troppi soldi erano stati investiti ed era impensabile che gli USA non entrassero in guerra.
Inoltre, Haus aggiunse all'Imperatore che le polemiche dell'Entente erano solo chiacchiere della stampa: gli alleati stavano già facendo da sempre, una "guerra sottomarina senza restrizioni in Adriatico" e lo dimostrò con la serie di ben 9 siluramenti a navi ospedale e trasporti civili, che francesi ed italiani avevano eseguito.
La lezione strategica di Haus, è che quando un'aggressione è certa, non ha senso temporeggiare per iniziare le azioni di difesa. Ed era già troppo tardi, in aprile del 1917, la Gran Bretagna era rimasta senza rifornimenti e stava realmente per capitolare. Ma fu salvata dai suoi alleati USA tramite la fornitura di navi e di scorte per i convogli, cosa che pochi mesi prima, non avrebbero potuto fare.
Haus morì entro una decina di giorni, per la polmonite contratta nell'ultimo viaggio in una carrozza non riscaldata, quando andava a discutere della guerra sottomarina senza restrizioni. Gli imperiali non ce la fecero per un pelo, ma almeno ci provarono e ci andarono molto vicino.

Fonte: Vota Franz Josef 

Redazione A.L.T.A.