martedì 29 novembre 2016

La perfidia massonica contro il Presepe



-di Davide Consonni- Fonte: http://www.radiospada.org/

Il 16 novembre, il Grande Oriente di Francia (GOdF), obbedienza massonica pubblicamente più anticattolica d’Europa, ha avuto l’ardire di contestare ferocemente il Consiglio di Stato francese (incarnazione della sulfurea tirannide giacobina) reo di aver autorizzato la presenza di Presepi in luoghi pubblici. Si badi bene che i consiglieri della più alta corte amministrativa di Francia han fornito delle motivazioni, a favore dell’autorizzazione, da far impallidire gli autori di letteratura distopica, da Bradbury, passando per Huxley e Orwell, fino ad approdare al mondialista Wells. Il Consiglio di Stato ha letteralmente motivato quanto segue: A causa della molteplicità dei significati attribuiti al presepe, i quali hanno un carattere religioso, ma anche carattere di decorazioni secolari installati per la celebrazione di fine anno , il Consiglio di Stato ritiene che la loro installazione temporanea su iniziativa di un’istituzione pubblica, in un luogo pubblico , è legale se ha carattere culturale, artistico o festivo, ma è illegale se esprime il riconoscimento di un culto o di preferenza religiosa. Agghiacciante ma per la perfida setta non è sufficiente. Per il Grande Oriente di Francia, questa decisione del Consiglio di Stato: mina il principio costituzionale di laicità in tutte le sue componenti: la neutralità degli enti pubblici nei confronti delle religioni, la libertà di coscienza e pari diritti dei cittadini di fronte alla legge. […] Questa decisione conduce ad evitare l’applicazione della legge del 1905, in particolare gli articoli 2 e 28. Consentendo una maggiore interferenza della religione nella sfera pubblica, questa decisione contribuisce a confessionalizzare la società, questo denunciamo in contrasto con la libertà di coscienza. Riconoscendo il primato delle presunte tradizioni cristiane della Francia sulla legge repubblicana, mina il principio di uguaglianza, come definito dall’articolo 1 ° della Costituzione ( “senza distinzione di origine, razza o la religione “) e porta in sé i germi di attestazioni d’identità pericolosi per la coesione nazionale. Il Grande Oriente di Francia condanna fermamente l’ambiguità semantica incoraggiata dalla decisione, vale a dire la trasformazione di un evento di culto oggettivamente in evento di festa culturale”.
La perfidia guidaico massonica s’incarna perfettamente nell’accozzaglia di bile velenosa vomitata in quest’occasione. Contro la Sacra Famiglia si scaglia da secoli la potenza infernale delle logge di mezzo mondo, nel 2017 cadrà il tricentenario della fondazione della perfida setta, 300 penosissimi anni di lotta contro la Santa Eucarestia. Dal Vaticano, invece e oramai, son troppi i decenni da cui l’Apostolica Voce non si scaglia contro queste nefandezze tutte moderne che ammorbano e scandalizzano quel che rimane della societas christiana.