giovedì 6 giugno 2013

LE TRUPPE D'INVASIONE DELL ' ESERCITO FRANCESE IN VENETO NEL 1797- di Lara Pavanetto



NOALE 1797-

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LE TRUPPE D'INVASIONE DEL ' ESERCITO FRANCESE IN VENETO NEL 1797-
di lara pavanetto 

NOALE 1797-

Quando giunse a Noale la notizia che i francesi erano entrati a Venezia molti filogiacobini veneti festeggiarono, furono abbattuti gli stemmi gentilizi della Loggia pubblica. Fu tolto il leone di San Marco dalla colonna che era, semplificando, in centro al paese ,e fu collocato al suo posto il berretto frigio. Non si hanno notizie di reggimenti veneti stanziati a Noale nel 1797. Fu istituita la municipalità in luogo della Podesteria. L'ensntusiamo dei filogiacobini noalesi per i francesi a Noale comunque si spense subito quando dal governo provvisorio di Venezia arrivò l'ordine di asportare 136 libbre trevigiane e 8 once di argenteria dalla chiesa arcipretale. Così nel 1798, una domenica di gennaio, aspettando come liberatori le milizie austriache, il popolo noalese atterro' dalla colonna l'albero della libertà, lo bruciarono, e al suo posto eressero il vessillo imperiale. negli anni 1799 e 1800 furono stanziati a Noale due reggimenti imperiali: Locovitz e Melas. Per Noale passò numerosa la cavalleria ungherese. Fu requisito frumento e granoturco e fu aumentata l'imposta fondiaria. Il 17, 18, 19 gennaio 1801, nella Ca' Bembo (attuale piazza xx settembre), pernottarono molte truppe francesi e il 20 gennaio pernottò a Noale il 21° Reggimento Cacciatori: 4 squadroni, oltre 400 uomini. Nel 1801 Noale, Robegano e Salzano si sollevarono per fame. A Noale veniva poi stanziato un presidio austriaco comandato dal tenente Carlos Cardos del 5° reggimento ussari. Noale così tornò sotto l'Austria fino al 1806, poi ritornarono i francesi. Ecco, per sommi capi, la storia di Noale fino agli inizi del 1800.

DOC- STAMPA b.buaron

DOC- RIC. l.pavanetto Quando giunse a Noale la notizia che i francesi erano entrati a Venezia molti filogiacobini veneti festeggiarono, furono abbattuti gli stemmi gentilizi della Loggia pubblica. Fu tolto il leone di San Marco dalla colonna che era, semplificando, in centro al paese ,e fu collocato al suo posto il berretto frigio. Non si hanno notizie di reggimenti veneti stanziati a Noale nel 1797. Fu istituita la municipalità in luogo della Podesteria. L'entusiasmo dei filogiacobini noalesi per i francesi a Noale comunque si spense subito quando dal governo provvisorio di Venezia arrivò l'ordine di asportare 136 libbre trevigiane e 8 once di argenteria dalla chiesa arcipretale. Così nel 1798, una domenica di gennaio, aspettando come liberatori le milizie austriache, il popolo noalese atterro' dalla colonna l'albero della libertà, lo bruciarono, e al suo posto eressero il vessillo imperiale. negli anni 1799 e 1800 furono stanziati a Noale due reggimenti imperiali: Locovitz e Melas. Per Noale passò numerosa la cavalleria ungherese. Fu requisito frumento e granoturco e fu aumentata l'imposta fondiaria. Il 17, 18, 19 gennaio 1801, nella Ca' Bembo (attuale piazza xx settembre), pernottarono molte truppe francesi e il 20 gennaio pernottò a Noale il 21° Reggimento Cacciatori: 4 squadroni, oltre 400 uomini. Nel 1801 Noale, Robegano e Salzano si sollevarono per fame. A Noale veniva poi stanziato un presidio austriaco comandato dal tenente Carlos Cardos del 5° reggimento ussari. Noale così tornò sotto l'Austria fino al 1806, poi ritornarono i francesi. Ecco, per sommi capi, la storia di Noale fino agli inizi del 1800.