In passato ho già scritto una lettera aperta a tutti coloro i quali , definendosi Tradizionalisti, tacciavano l'A.L.T.A. di "anacronismo" e altre belle affermazioni degne del più spinto incoerente.
Oggi mi ritrovo nuovamente a scrivere alcune righe dedicate a questi personaggi e, in questa sede, soprattutto ai così detti "forzanovisti" .
L'idea di scrivere una sorta di lettera/risposta a codeste persone mi è venuta dopo che lessi , per gentile informazione di una amica, una lettera scritta a uno di loro intitolata "Lettera a chi vuole dividere l'Italia". Qui di seguito potete leggere cosa ha scritto questo forzanovista convinto:
L'Unità d'Italia è stata fatta con Dignità in due momenti:
1)Impero Romano S.P.Q.R.
2)FASCISMO 1922-1945.
La Romanità, imbevuta di Grecità e di Cristianità ,mantenendo nel possibile le diversità fuse il Tutto che è piu' della somma aritmetica delle parti.
In particolare mi riferisco alla Provvidenziale Vittoria voluta da Dio all'Imperatore Teodosio contro il pagano Massenzio (in Hoc Signo Vinces, con questo Segno Vincerai).
Noi di Forza Nuova ci rifacciamo a questi due periodi come Concezione d'Italianità (non certamente al Massonico Risorgimento Garibaldino).
Le diversità furono Province Romane.Pur onorando i Martiri Pontifici e Borbonici (ingiustamente chiamati"Briganti") bisogna anche onorare quelli per le due Guerre Mondiali e quelli di Alamein.
Ritornare agli Stati preunitari vuol dir solo campanilismo.
Il Fascismo formo' un Popolo e questo vale piu' d'ogni Monarchismo Intellettuale !
Lo so , lo so, alcuni di voi si saranno fatti una grossa e grassa risata leggendo le sopra citate affermazioni degne di colui che ha scarsa conoscenza della vera storia. Ma , ora, analizziamo nel dettaglio ciò che il forzanovista afferma e spieghiamo perché le sue affermazioni sono esaltati vaneggiamenti :
1) L'Unità d'Italia è stata fatta con Dignità in due momenti: 1)Impero Romano S.P.Q.R. 2)FASCISMO 1922-1945.?
In realtà , cari forzanovisti, il termine Italia , fino all'arrivo degli ideali rivoluzionari-nazionalisti (anti cristiani) del giacobinismo , era usato per identificare la Penisola e senza nessuna allusione che accostasse tale termine ad un fantomatico "popolo italiano" o di nazione! Quindi "carissimi" , dovreste anche sapere che il termine Italia venne coniato intorno al V° secolo a.c ed era stato dato alla Calabria, alla parte meridionale della Basilicata e della Puglia le quali venivano chiamata Vitelia , o terra degli adoratori dei vitelli. I Romani trasformarono questo nome in Italia utilizzandolo per identificare la Penisola mano a mano che la conquistavano.
Tutti sanno che in epoca classica l'Italia finiva al Rubicone (voi lo sapete?) ma successivamente , dopo la sanguinosa guerra nella Gallia Cisalpina , venne chiamata Italia anche la parte Nord della Penisola . Successivamente anche le isole (Corsica-Sardegna-Sicilia) e parti ultra-alpine vennero identificate con il termine Italia. I popoli della penisola sottomessi con la spada dalle legioni di Roma furono costretti a sottostare al suo dominio e al suo volere , pena la schiavitù! L'Italia era considerata da Roma soltanto come un nome, nulla di più.
Il Fascismo , dal quale voi forzanovisti prendete tanto esempio, uscito dalle logge come il Nazismo e il Comunismo , rappresentò l'ennesima sciagura per le genti della penisola con la sua esaltata ideologia imperialista che si rifaceva, proprio come volete voi, all'Impero Romano senza considerare i secoli decisivi che erano trascorsi mandando a morire migliaia e migliaia di giovani in Africa o in Russia gettando poi il castello di carta eretto con il sangue tra le fiamme della guerra civile. Questa la chiamate unità? Io la chiamo ideologia figlia della Rivoluzione e di una realtà pagana e non Cristiana!
2) La Romanità, imbevuta di Grecità e di Cristianità ,mantenendo nel possibile le diversità fuse il Tutto che è piu' della somma aritmetica delle parti.?
La "Romanità" , come dite voi, è pura astrazione come la "Grecità" ! Avreste fatto bene a scrivere "Classicismo" o "Classicità" che sarebbe stato , per lo meno, più sensato. Per il discorso sulla Cristianità è meglio che voi sappiate che una cosa è l'Impero Romano dei Cesari è un'altra è il Sacro Romano Impero nato con Carlo Magno , degno e legittimo successore dei Cesari e imbevuto si di Cristianità!
Il governo di Roma non mantenne nulla senza nulla! Il poco che fece mantenere ai popoli sottomessi fu pagato a caro prezzo da questi ultimi con tributi di denaro e di sangue (combattendo per Roma nelle sue continue guerre nelle fila delle truppe ausiliarie). Roma fuse il tutto per egocentrismo politico , con la convinzione di essere superiore a tutto e a tutti, e questo sì conta molto di più "della somma aritmetica delle parti".
3) In particolare mi riferisco alla Provvidenziale Vittoria voluta da Dio all'Imperatore Teodosio contro il pagano Massenzio (in Hoc Signo Vinces, con questo Segno Vincerai).?
Cari forzanovisti, l'Imperatore in questione era Costantino I e non Teodosio! L'Imperatore legittimo , perché successore per linea dinastica , mentre Masenzio usurpò il Trono a Roma, fece la scelta saggia di abbracciare l'unica vera fede vincendo e legittimandosi in toto e convertendosi in punto di morte ( quest'anno cade appunto il 1700° anniversario dell'editto di Milano). Cosa centra ciò con l'Unità geopolitica della Penisola Italiana? Nulla, è ovvio.
4) Noi di Forza Nuova ci rifacciamo a questi due periodi come Concezione d'Italianità (non certamente al Massonico Risorgimento Garibaldino).?
Prima fate un minestrone di termini usando "Romanità" e "Grecità" (?) per poi rifilare il solito e astrattissimo termine di "Italianità" , affermando che non vi rifate certamente al Massonico Risorgimento Garibaldino. Peccato che il Massonico Risorgimento Garibaldino si rifaceva , come voi ed il Fascismo, all'Impero Romano. Il Fascismo , per dirla tutta , non è stato altro che il continuo della nefasta opera risorgimentale! Questi sono fatti oggettivi e non affermazioni di parte!
5) Le diversità furono Province Romane.Pur onorando i Martiri Pontifici e Borbonici (ingiustamente chiamati"Briganti") bisogna anche onorare quelli per le due Guerre Mondiali e quelli di Alamein.?
Senza ritornare sul discorso , tra l'altro farneticante, su Impero Romano e le terre da esso sottomesse con la violenza, è un po' difficile , e soprattutto incoerente onorare coloro che morirono da eroi combattendo per ideali opposti ai vostri (questo non vuol dire che l'avversario va vilipeso ma per coerenza personale non va nemmeno utilizzato come tramite per creare una specie di fratellanza tra ideali opposti). Per quello che riguarda i morti nelle due Guerre Mondiali e ad El Alamein lasciatemi dire una cosa: quei poveretti spediti a morire dietro una bandiera e una menzogna, mentre i folli che vomitavano il veleno ideologico che li mandò a morire in quelle terre lontane se ne stavano al sicuro, per la stragrande maggioranza , avrebbero preferito di gran lunga restare a casa a lavorare , a farsi una famiglia , ad invecchiare in tranquillità. Ciò che è certo, e che i documenti autentici ci mostrano, è che nessuna delle guerre da voi elencate è stata combattuta per "spirito patriottico" ma per forza della coscrizione e dell'ideologismo fanatico!
6) Ritornare agli Stati preunitari vuol dir solo campanilismo.
Il Fascismo formo' un Popolo e questo vale piu' d'ogni Monarchismo Intellettuale ! ?
Ritornare agli Stati legittimi preunitari , o comunque seguire la loro legittima conformazione, è una presa di coscienza di ciò che fu e che è! Vuol dire agire con coerenza per ciò che si vuole e che si rappresenta! Il sano campanilismo, cari forzanovisti, è il vero patriottismo! Il patriottismo concreto! Non quello astratto di stampo nazionalista che voi difendete!
Il Fascismo, come le baionette dei Bersaglieri prima, tentò di creare gli "Italiani" con lavaggi del cervello attraverso quell'ideologia patriottarda risorgimentale che voi dite di non condividere. Il Fascismo è stato un sistema dittatoriale nato grazie alle logge le quali poi furono chiuse dallo stesso Mussolini nel tentativo di "coprirsi le spalle". Nonostante i tentativi del Fascismo , il più delle volte violenti, per italianizzare i popoli d'Italia fallì miseramente! E la prova è davanti agli occhi di tutti : avete mai visto la differenza che c'è tra un'abitante nato e cresciuto ad est del Ticino ed uno nato e cresciuto ad Ovest? Io si, ed è molta la differenza. Non parliamo poi della differenza storica , sociale e culturale di un Napoletano e di un Romano. Di quale popolo parlate? Forse dovreste imparare dalle parole del Metternich: "La parola Italia è una denominazione geografica , una qualificazione che pertiene la lingua ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle".
Quello che voi chiamate "Monarchismo Intellettuale" è coerenza e presa di coscienza!
Ricordatevi che dall'Impero Romano al Fascismo ci sono circa 1600 anni di storia! Nel quale corso la vera civiltà Cristiana, espressa in modo eccelso in epoca Medievale, rese grande l'Europa e gli Stati legittimi d'Italia!.
Non sforzatevi troppo nel tentativo di legittimare il vostro "buon operato" perché dimostrate sempre di più di essere degli incoerenti e storicamente, non che culturalmente , ignoranti!
Anche se tra le vostre fila militano certi preti "refrattari" che si lamentano tanto di "Papa Francesco" mentre peccano di incoerenza continua, non pensate di stare dalla parte della ragione.
La politica non è come giocare a Risiko , non si improvvisa a seconda dell'epoca e dell'ideologia che più affascina. Per fare buona politica bisogna essere coerenti nel portare avanti le idee per le quali si combatte senza ibridazioni di genere!
Non ve la prendete troppo , su! Non accusatemi di troppa arroganza, di dispotismo innato. Posso avere l'arroganza della gioventù, d'altro canto non sono un santo, però sono una persona che ama la coerenza, la verità , e da Tradizionalista coerente, non che legittimista , non condivido la vostra politica da ventennio che ha dimostrato i suoi errori palesemente , e che di Cristiano ha ben poco se non nulla!
Scritto da:
Presidente e fondatore dell'A.L.T.A. Amedeo Bellizzi.
