martedì 4 giugno 2013

Progetto per una Confederazione Italiana (Parte 2°) : Regno di Sardegna.





Introduzione al progetto:  La Restaurazione del Regno di Sardegna , il quale dovrà comprendere i suoi territori storici così come sanciti al Congresso di Vienna e mantenuti fino al 1859, avverrà prendendo in considerazione l'impronta amministrativa adottata all'indomani del Congresso di Vienna da Vittorio Emanuele I e mantenuta fino alla "fusione perfetta" del 1847 decretata da Carlo Alberto di Savoia-Carignano.
Tale impronta , opportunamente rivista e "adattata" , dovrà tenere conto anche del quadro amministrativo tipico della Monarchia Tradizionale ; il quale venne applicato nel Regno di Sardegna durante il Governo Spagnolo.




Carta del Regno di Sardegna.


 
 
Bacino geografico
 
Piemonte, Sardegna, Valle d'Aosta, Savoia, Nizza, Liguria, Lomellina, Oltrepò Pavese, alta Val Trebbia e Capraia.
 
 
 
 
 
 
Stemma del Regno di Sardegna.
 
 
 
 
 
 
 
 
Bandiera di Stato del Regno di Sardegna.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Bandiera speciale per le Province della Sardegna.
 
 
 
 
 
 
 
 
Stemma Casa Reale del Regno di Sardegna.
(Savoia-Aosta)
 
File:Stemma casa savoia aosta.jpg
 
 
 
 
 
 
 
Istituzione dello Stato:
 
Monarchia Tradizionale (per informazioni cliccare sul seguente link http://associazione-legittimista-italica.blogspot.it/2012/11/ideale-politico-dellassociazione.html ).
 
 
 
 
 
Religione di Stato:
 
Religione Cattolica Apostolica Romana.
 
 
 
 
 
 
 
Capitale Centrale e "Capitali".
 
 
Capitale centrale (anche Capitale per le Province Piemontesi):
 
 

File:Torino-Stemma.png
Stemma di Torino.
 
 
La Capitale del Regno nella quale risiederà la sede del Governo dello Stato e la Corte (Re) sarà Torino: essa sarà la "testa dello Stato" nella quale confluiranno tutte le direttive amministrative delle varie "Capitali di Provincia" per essere passate al vaglio. Le Province Piemontesi verranno amministrate a loro volta attraverso "Divisioni" territoriali (4 Divisioni): Divisione di Torino -  Divisione di Cuneo -  Divisione di Alessandria - Divisione di Novara ; con le loro Province annesse.
 
 
 
 
 
 
Capitale oltre faro o Capitale delle Province Sarde:
 
 

Stemma di Cagliari
Stemma di Cagliari.
La Capitale oltre faro o Capitale delle Province Sarde sarà Cagliari : a sua volta l'isola avrà due sfere di amministrazione (Divisioni) : una a nord (Divisione di Sassari) e una a sud (Divisione di Cagliari). Le direttive , o proposte direttive delle Province a nord dell'isola che faranno capo alla Divisione di  Sassari , passeranno da questa città a Cagliari da dove partiranno per Torino per essere dirette secondo specifiche procedure. Tali Province godranno di larghe autonomie amministrative e giuridiche nei confronti della Capitale Centrale (Torino).
 
 
 
 
Capitale del genovesato o Capitale delle Province Liguri:
 
 

Stemma di Genova.
 La Capitale del genovesato o Capitale delle Province Liguri sarà Genova: l'area di amministrazione (Divisione di Genova) comprenderà tutto il territorio che storicamente fece parte della Repubblica Aristocratica di Genova fatta eccezione di San Remo e Oneglia . Essa godrà di  larghe autonomie amministrative e giuridiche nei confronti della Capitale Centrale (Torino). In conclusione il meccanismo di gestione di queste Provincie è analogo alle precedenti.
 
 
 
 
 
Capitale delle Province Aostane:
 
 
File:Aosta-Stemma.png
Stemma di Aosta.
 
 
 
La  Capitale delle Province Aostane sarà Aosta : l'area di amministrazione comprenderà tutto il territorio della Valle d'Aosta (Divisione di Aosta). Godrà anch'essa di larghe autonomie amministrative e giuridiche nei confronti della Capitale Centrale (Torino).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Capitale del Nizzardo o Capitale delle Province Nizzarde:
 
 
 

Nizza – Stemma
Stemma di Nizza.
 
 
La Capitale del Nizzardo o Capitale delle Province Nizzarde sarà Nizza: l'area di amministrazione (Divisione di Nizza) comprenderà tutto il territorio storico  della Contea di Nizza (fatta naturalmente eccezione del Principato di Monaco). L'autonomia amministrativa e giuridica  concessa alle Province sotto amministrazione della Città di Nizza sarà pari a quelle delle Province Sarde e Liguri nei confronti della Capitale Centrale (Torino).
 
 
 
 
 
Capitale delle Province della Savoia o Capitale delle Province Savoiarde:
 
 

File:Blason de Chambéry.svg
Stemma di Chambery.
 
 
La Capitale delle Province della Savoia o Capitale delle Province Savoiarde sarà Chambery: l'area di amministrazione (Divisione di Savoia) comprenderà tutto il territorio storico  del Ducato di Savoia. L'autonomia amministrativa e giuridica  concessa alle Province sotto amministrazione della Città di Chambery sarà pari a quelle delle Province Sarde e Liguri nei confronti della Capitale Centrale (Torino).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Divisione amministrativa delle Province (Divisioni Provinciali).
 
 
Nota: Le Province saranno dotate di proprio Consiglio o Governo locale composto da abitanti della zona interessata.
 
 
Province Piemontesi.
 
 


File:Bandiera Piemonte.jpg
Bandiera delle Province Piemontesi. 

 
Divisione di Torino si comporrà di cinque Province :
 
 
  • Provincia di Torino;
  • Provincia di Biella;
  • Provincia di Ivrea;
  • Provincia di Pinerolo;
  • Provincia di Susa.


  • La Divisione di Cuneo si comporrà di quattro Province:

  • Provincia di Cuneo;
  • Provincia di Alba;
  • Provincia di Mondovì;
  • Provincia di Saluzzo.


  • La Divisione di Alessandria si comporrà da sei Province:
    • Provincia di Alessandria;
    • Provincia di Acqui;
    • Provincia di Asti;
    • Provincia di Casale;
    • Provincia di Tortona;
    • Provincia di Voghera.
    La Divisione di Novara si comporrà di sei Province:
    • Provincia di Novara;
    • Provincia di Lomellina (capoluogo Mortara);
    • Provincia di Ossola (capoluogo Domo d'Ossola;
    • Provincia di Pallanza;
    • Provincia di Valsesia (capoluogo Varallo);
    • Provincia di Vercelli.


    Le Provincie Sarde.


    
    
    


    
    Bandiera delle Provincie Sarde.



    La Divisione di Sassari si comporrà di cinque Province:
    • Provincia di Sassari;
    • Provincia di Alghero;
    • Provincia di Cuglieri;
    • Provincia di Ozieri;
    • Provincia di Tempio.
    La Divisione di Cagliari si comporrà di sei Province:
    • Provincia di Cagliari;
    • Provincia di Iglesias;
    • Provincia di Isili;
    • Provincia di Lanusei;
    • Provincia di Nuoro;
    • Provincia di Busachi.

    Le Province Liguri o del Genovesato.

    
    



    
    File:Bandiera Liguria.jpg
    Bandiera delle Province Liguri.




    La Divisione di Genova, erede, come Ducato di Genova, della Repubblica Aristocratica di Genova, escluso San Remo e Oneglia inglobate alla Divisione di Nizza; verrà suddivisa in sette Province:
    • Provincia di Genova;
    • Provincia di Albenga;
    • Provincia di Bobbio;
    • Provincia di Chiavari;
    • Provincia di Levante (capoluogo Spezia);
    • Provincia di Novi;
    • Provincia di Savona.

    Province Aostane.


    
    
    
    La bandiera della Valle d'Aosta
    Bandiera delle Province Aostane.



    La Divisione di Aosta conterà  una sola Provincia:
    • Provincia di Aosta.

    Province Nizzarde.


    
    


    
    Bandiera delle Province Nizzarde.



    La Divisione di Nizza , che comprenderà la Contea di Nizza con i territori annessi di San Remo e Oneglia; sarà composta da tre Province:
    • Provincia di Nizza;
    • Provincia di San Remo;
    • Provincia di Oneglia.


    Province della Savoia.


    
    


    
    Bandiera delle Province della Savoia.



    La Divisione di Savoia sarà formata da otto Province:
    • Provincia di Savoia propria (capoluogo Chambéry);
    • Provincia d'Alta Savoia (capoluogo L'Hôpital);
    • Provincia di Carouge, (capoluogo San Giuliano);
    • Provincia del Chiablese (capoluogo Thonon);
    • Provincia di Faucigny (capoluogo Bonneville);
    • Provincia del Genevese (capoluogo Annecy);
    • Provincia di Moriana (capoluogo San Giovanni in Moriana);
    • Provincia di Tarantasia (capoluogo Moutiers).






    Carta geo-politica del Regno di Sardegna  e le sue dieci Divisioni e relative Provincie.
     
     
     
     
     
     
     



     Schema amministrativo semplificato dello Stato.


    1) Ogni Provincia , comunicando con i diversi municipi, avente il proprio Consiglio o Governo locale composto da abitanti della zona provinciale, dovrà comunicare le sue scelte amministrative o le sue proposte alla Capitale Provinciale che a sua volta manderà le direttive alla Capitale Centrale dello Stato.

    2) Ogni Capitale Provinciale dovrà garantire che ogni proposta giunta dalle Province poste sotto la sua amministrazione giunga alla Capitale Centrale di Stato.

    3) La Capitale di Stato , nella quale risiederà il Governo Centrale, dovrà farsi garante delle Capitali di Provincia e delle Provincie annesse secondo precise disposizioni storico-giuridiche.

    4) A sua volta la Capitale di Stato , legata dal patto confederale come ogni Stato membro della Confederazione Italiana , non subirà interazioni dalle disposizioni della Dieta Confederale a meno che le decisioni prese non compromettano la sicurezza nella Confederazione o contravvengano al patto confederale stesso.


    Parlamenti e Re.

    Vi saranno tre tipi di organi intermedi dello Stato (senza contare quello esercitato dalla Chiesa Cattolica):

    1) Consiglio del Governo locale o Parlamento locale = Esso sarà composto da individui eletti nelle loro città natali i quali ne daranno voce comunicando con gli esponenti del Parlamento Provinciale nel quale i membri del Governo locale affluiscono.

    2) Parlamento Provinciale = Esso sarà composto dai membri eletti e scelti nelle varie città componenti una specifica Provincia; all'interno di questo Parlamento Provinciale i rappresentanti sceglieranno a loro volta chi dovrà recarsi nella Capitale di Stato (Parlamento Basso) come loro portavoce (e di conseguenza come portavoce di tutte le città interessate delle specifiche Province).

    3) Parlamento di Stato (diviso a sua volta in due Parlamenti; Parlamento Basso e Parlamento Alto) =
    Nel Parlamento Basso siederanno i rappresentanti delle varie Provincie mentre nel Parlamento Alto siederanno i Ministri ognuno dei quali sarà a nomina Regia.
    I Parlamenti sono consultivi ; ciò significa che le proposte espresse al Re (il quale sarà sempre presente in Parlamento) dovranno essere accettate da esso così come eventuali proposte del Re , per essere eseguite, dovranno ricevere l'approvazione dei Governi locali rappresentati appunto dai rappresentanti scelti nel Parlamento Provinciale e mandati al Parlamento di Stato: ogni ordinamento delle suddette procedure verrà gestito secondo ordinamenti precisi.


    Elezione dei rappresentanti del Governo locale o Parlamento locale:

    Ogni individuo avente un'età superiore ai 18 anni e che sia nato e cresciuto in una delle Province dove viene richiesta l'elezione di un rappresentante , e che ovviamente svolga regolare e onesto lavoro , avrà il diritto di candidarsi o di votare i rappresentanti che faranno parte del Governo locale o Parlamento locale.







    Continua...

     
     
     
     Progetto a cura di:
    Presidente e fondatore dell'A.L.T.A. Amedeo Bellizzi.