mercoledì 22 maggio 2013

Carlo VII del Sacro Romano Impero: un Wittelsbach sul Trono Imperiale.

 
File:Charles VII Arms-imperial.svg
Armi Imperiali di Carlo VII del Sacro Romano Impero.
 
 
 
 
Primi anni


Carlo VII Wittelsbach
Ritratto di Carlo VII,
di Georges Desmarées.
Carlo Alberto di Wittelsbach   era figlio del principe-elettore Massimiliano II Emanuele di Baviera e della sua seconda moglie Teresa Cunegonda di Polonia, figlia del re polacco Giovanni III Sobieski. Egli nacque a Bruxelles il  6 agosto 1697 dal momento che suo padre si trovava in quella città come governatore dei Paesi Bassi spagnoli, ma con lo scoppio della guerra di successione spagnola lui e la famiglia vennero costretti a riparare a Monaco di Baviera già dal 1701.
Fu in quell'anno, infatti, che suo padre si alleò meschinamente con la Francia di Luigi XIV guadagnandosi la nomea di traditore presso i principi tedeschi, nella speranza di poter ottenere dei vantaggi per l'area della Baviera e soprattutto egli contava di poter sconfiggere l'Austria, cogliendo l'occasione per proporsi ai principi tedeschi come nuovo imperatore del Sacro Romano Impero. La Baviera nel contempo venne occupata dall'esercito dell'Imperatore e Massimiliano II Emanuele dovette riparare in esilio in Francia. I suoi figli vennero trattenuti dall'Imperatore  Giuseppe I presso la corte viennese e anche Carlo Alberto venne educato con i suoi fratelli a Klagenfurt e a Graz.
Al termine della guerra di successione spagnola nel 1715, Massimiliano II Giuseppe ottenne la grazia di poter rientrare come sovrano in Baviera col preciso intento di fare giuramento di fedeltà all'Imperatore e vennero così rilasciati anche i suoi figli e la moglie.

Il Principe-Elettore Massimiliano II Emanuele di Baviera,
padre di Carlo Alberto,
si alleò coi francesi di Luigi XIV
 e creò le basi per i quindici anni
di "prigionia dorata" del piccolo Carlo
alla corte viennese.
A partire dal 3 dicembre 1715 il giovane Carlo Alberto, ormai in età formalmente da reggenza, intraprese il suo Grand Tour recandosi in Italia per poi fare ritorno in patria  nel 1716  e partì con un contingente bavarese nel 1717 in una spedizione contro i turchi.
Soggiornando alla corte viennese, conobbe e poi sposò nel 1722 Maria Amalia d'Asburgo, figlia minore dell'Imperatore Giuseppe I e perciò cugina dell'arciduchessa d'Austria e Regina d'Ungheria-Boemia, Maria Teresa d'Asburgo . Per questo matrimonio vennero indette feste grandiose a Monaco di Baviera anche perché esso era rappresentativo di una salda riappacificazione tra Austria e Baviera. Il contratto matrimoniale, però, richiedeva anche che Carlo Alberto avrebbe formalmente rinunciato a qualsiasi pretesa sul trono asburgico.
Nel settembre del 1725 si recò in rappresentanza ufficiale per la Baviera alle nozze di Luigi XV di Francia, occasione che gli consentì di riprendere i rapporti col Regno francese secondo le intenzioni della machiavellica  politica paterna.





Matrimonio ed eredi


Dal matrimonio con Maria Amalia d'Asburgo nacquero i seguenti figli:

NomeRitrattoNascitaMorteNote
Massimiliana1723Morì durante l'infanzia
Maria Antonia di Baviera
Elettrice di Sassonia
Maria Antonia Walpurgis von Sachsen.jpg18 luglio 172423 aprile 1780Sposò nel 1747 Federico Cristiano di Sassonia, ebbe figli
Teresa Benedetta di BavieraTheresa Benedikta of Bavaria.jpg6 dicembre 172529 marzo 1743Morì nubile
Massimiliano III Giuseppe
Elettore di Baviera
Desmarees workshop Maximilian III of Bavaria.jpg28 marzo 172730 dicembre 1777Sposò nel 1747 Maria Anna Sofia di Sassonia, senza figli
Giuseppe Luigi Leone25 agosto 17282 dicembre 1733Morì durante l'infanzia
Maria Anna Giuseppa di Baviera
Margravina di Baden-Baden
Maria Anna Josepha of Bavaria, Margravine of Baden-Baden.jpg7 agosto 17347 maggio 1776Sposò nel 1755 Luigi Giorgio, Margravio di Baden-Baden, senza figli
Maria Giuseppa
Sacra Romana Imperatrice
Maria Josepha von Bayern.jpg30 marzo 173928 maggio 1767Sposò nel 1765 Giuseppe II, Sacro Romano Imperato, senza figli


Ebbe inoltre anche un figlio illegittimo da Sophie Caroline von Ingelheim:
  • Franz Ludwig von Holstein (1723-1780), sposò Anna Marie zu Löwenfeld, figlia illegittima di Clemente Augusto di Baviera, arcivescovo di Colonia.





Principe-Elettore


Carlo Alberto, Principe-Elettore di Baviera

Alla morte di suo padre, il 26 gennaio 1726 Carlo Alberto gli succedette come Principe elettore di Baviera. Egli proseguì in questi anni sostanzialmente la politica paterna di ritrovata fedeltà agli Asburgo d'Austria e si occupò attivamente dell'arricchimento e dell'abbellimento del proprio stato. Egli si preoccupò di costruire il parco di Nymphenburg che fece costruire per la moglie Amalienburg.
Per la propria amante, la baronessa Morawitzki Topor, fece costruire il Palais Porcia di Monaco, facendola quindi sposare ad un Principe tedesco. Da un'altra delle sue amanti, Sophie Caroline von Ingelheim, ebbe nel 1723 un figlio illegittimo, Franz Ludwig al quale venne riconosciuto il titolo di Conte di Holstein e l'appannaggio del Palazzo d'Holstein sempre a Monaco di Baviera.







Imperatore



Allegoria dell'incoronazione di Carlo VII
a Imperatore del Sacro Romano Impero.
Secondo le disposizioni di Leopoldo I, che era padre dei futuri imperatori Giuseppe I e Carlo VI, in caso di mancanza di successori maschi le figlie di Giuseppe I avrebbero dovuto prevalere su quelle di Carlo VI. Ma nell'atto del matrimonio Maria Amalia aveva rinunciato ai suoi diritti e Carlo Alberto aveva riconosciuto la Prammatica Sanzione, che annullava le disposizioni di Leopoldo I. Tuttavia Carlo Alberto giunta l'occasione propizia protestò contro la Prammatica Sanzione e alla morte di Carlo VI avanzò pretese sugli stati ereditari d'Austria. Conquistata con l'aiuto francese Praga, il 7 dicembre 1741 venne nominato Re di Boemia e il 12 febbraio 1742 incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Carlo VII, dopo due anni di vacanza della carica, seguiti al decesso di Carlo VI.
 Subito dopo l'incoronazione l'esercito Asburgico  occupò  la Baviera  ed egli dovette fuggire, arrivando a paragonarsi al biblico Giobbe.[1]
L'anno successivo Carlo Alberto affidò l'esercito bavarese al feldmaresciallo Friedrich Heinrich von Seckendorff. L'intervento di Federico II di Prussia, che aprì la seconda guerra di Slesia nell'agosto del 1744, sembrò dare un po' di respiro alla Baviera, dalla quale le truppe Asburgiche dovettero ritirarsi consentendo il rientro di Carlo Alberto. Tuttavia si trattò solo di una breve pausa, poiché poco dopo l'esercito Asburgico la rioccuparono e Carlo Alberto si sottrasse a mala pena alla cattura da parte del nemico. La Baviera fu però liberata nel 1744 dagli alleati francesi e Carlo VII poté così ritornare alla sua capitale.
Alla sua morte, avvenuta il 20 gennaio 1745 venne sepolto nella Chiesa dei Teatini di Monaco di Baviera, mentre il suo cuore venne sepolto nella chiesa di Altötting.
Fu il figlio Massimiliano Giuseppe, suo successore come Principe elettore di Baviera, a chiudere il conflitto con l'Austria sottoscrivendo, pochi mesi dopo la morte del padre, il trattato di Füssen (22 aprile 1745).






Note

  1. ^
    (DE)
    « Meine Krönung ist gestern vor sich gegangen, mit einer Pracht und einem Jubel ohne gleichen, aber ich sah mich zur gleichen Zeit von Stein- und Gichtschmerzen angefallen. Krank, ohne Land, ohne Geld, kann ich mich wahrlich mit Job, dem Mann der Schmerzen vergleichen [...] »
    (IT)
    « La mia incoronazione è avvenuta ieri, con magnificenza e giubilo senza pari, ma io mi vedo nel contempo assalito dalla
    calcolosi e dalla gotta. Ammalato, senza patria, senza denaro, posso veramente paragonarmi a Giobbe, all'Uomo dei Dolori [...] »
    (dal diario giornaliero di Carlo Alberto di Baviera)



    Fonte:

    Wikipedia

    Peter Claus Hartmann: Karl Albrecht - Karl VII., Regensburg 1985. ISBN 3-7917-0957-7

    Rudolf Reiser: Karl VII., München 2002. ISBN 3-934036-87-2

    Scritto da:

    Redazione A.L.T.A.