domenica 11 novembre 2012

Nuovo stemma dell'Associazione legittimista Trono e Altare: Una breve sintesi

Perché modificare lo stemma dell'Associazione legittimista Trono e Altare? Semplice! Il motivo principale è la comunicazione simbolica:

 
 
 
Le "tre Corone":  la Corona Imperiale (sopra le testa sinistra)  quella Reale (sopra la testa  destra) e la Tiara Pontificia con le Chiavi di San Pietro (che sovrasta le due) simboleggia la gerarchia  Tradizionale nella quale , come limitazione e guida dei due maggiori poteri temporali (Imperatore e Re), la Cattedra di Pietro occupa un ruolo preminente nella società dove ogni segmento e collegato gerarchicamente ; il capo della grande famiglia dell'Europa Cristiana e Cattolica , famiglia nella quale ognuno svolge il suo ruolo per il bene della collettività.

L'Aquila bicipite: Simbolo della famiglia Imperiale degli Asburgo. Con il Sacro Romano Impero prima e con l'Impero d'Austria poi , questa dinastia ha fornito grandi servigi ai suoi popoli e all'Europa Cristiana donandole grandi Imperatori, Re , Granduchi e Duchi che si sono posti in  difesa dell'ordine Sociale di N. S. Gesù Cristo in terra contro il disordine Rivoluzionario .
I dischi solari dietro le due teste dell'Aquila simboleggiano la continuità delle buone istituzioni che, come  i due soli, non tramontano mai.

Gigli d'Oro: Simbolo  che da Carlo Magno arriva alla dinastia dei Borbone che , con tutte le sue ramificazioni ( Francia - Spagna - Due Sicilie - Parma) , ha generato grandi Sovrani i quali hanno governato per il bene dei popoli a loro soggetti e per garantirne le vere libertà. Come la dinastia Asburgica , i Carolingi ed i Borbone hanno contribuito allo splendore dell'Europa Cristiana.

Sacro Cuore di Gesù: Protettore dell'Associazione legittimista Trono e Altare fin dalla fondazione, il Sacro Cuore di Gesù è il simbolo della Regalità Sociale di N. S. Gesù Cristo e della Contro-Rivoluzione dai tempi delle insurrezioni Realiste in  Vandea . I due angeli che lo fiancheggiano stanno a sottolineare la purezza del messaggio divino  che esso porta.

Croce di Borgogna: Simbolo  delle Spagne , diffusa in tutto il mondo, dalle Americhe a gran parte dell'Europa,   dalla salita al trono del grande Imperatore Carlo V nel 1516 . La croce nodosa di Borgogna rossa in campo bianco, voluta dallo stesso Carlo V, il cui padre Filippo era Duca di Borgogna, ha lasciato traccia in varie parti del mondo; tuttavia fu durante il Regno di Filippo II e Filippo III  che si diffuse maggiormente da Madrid a Napoli, da Milano ai Paesi Bassi, come insegna della "Hispanidad"; prolungamento della grande famiglia dell'Europa Cristiana e Cattolica. La croce, detta “nodosa” perché formata da due rami d’albero completi dei tronconi della potatura, risale al XV secolo e fu introdotta da Carlo il Temerario, bisnonno di Carlo V. 

Iscrizioni sulle colonne ai lati dell'Aquila bicefala : 

(Colonna sinistra) Dio :  Creatore è signore dell'universo  al quale noi tutti rispondiamo delle nostre azioni.

(Colonna destra) Patria : La terra dei Nostri Padri, ognuna diversa , differente a seconda del luogo d'origine, e che Noi difendiamo collaborando (Due Sicilie, Lombardo-Veneto, ma anche Aragona e Catalogna).

 Motto: Dio è il Nostro diritto: perché il legittimista , come tale, è prima di tutto il difensore delle leggi di Dio e del diritto che dal rispetto di tali leggi e ordinamenti scaturisce.


Di Redazione A.L.T.A.