mercoledì 21 novembre 2012

L'ideale politico dell'Associazione legittimista Trono e Altare: La Monarchia Tradizionale.





Era  fondamentale che noi dell'Associazione legittimista Trono e Altare facessimo luce sull'ideale di Monarchia che noi perseguiamo e cioè  l'ideale di vera Monarchia, quella Tradizionale.
La Monarchia Tradizionale si può sintetizzare in queste quattro parole "Dio, Patria, Governo locale e Sovrano legittimo". Esse possono essere considerate il motto e la pietra angolare della Monarchia Tradizionale.





  • Dio: La Monarchia Tradizionale è indisolubilmente unita  alla Chiesa Cattolica Apostolica e Romana come base del suo Governo e deve essere politicamente attiva nella sua difesa

  • Patria: La Monarchia Tradizionale è fortemente patriottica, ma non nazionalista. Il Tradizionalismo considera la Patria come l'insieme delle Comunità (municipali e regionali) unite in un tutto.

  • Governo locale : Il potere del Sovrano, quindi dello stato, è limitato dal riconoscimento degli autogoverni locali e regionali (e di altri tipi di comunità nel corpo politico, specialmente la Chiesa).  Questa dottrina converge con il concetto di sussidiarietà nel pensiero sociale cattolico.
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    • Sovrano legittimo: Il Sovrano(Imperatore-Re-Granduca-Duca-ecc...)  non deve essere un mero simbolo come solitamente avviene nelle monarchie costituzionali, bensì il perno decisionale cui convogliano i quattro poteri fondamentali dello Stato (governo, parlamento, magistratura, esercito) . Nell'ideario di Monarchia Tradizionale l'accento non è posto né sulla persona del Sovrano , né sulla dinastia, ma sulla Corona, situata al vertice della piramide delle istituzioni politiche, che deve essere cattolica, storica, sociale, responsabile, forale ed ereditaria. Cattolica significa che la Corona deve assoggettare la politica generale ai princìpi della morale cattolica, essere rigidamente fedele agli insegnamenti della Cattedra Romana e favorire in ogni modo quanto promuove l'instaurazione del Regno Sociale di Cristo; storica significa che è caratterizzata dal cumulo dei diritti storici sempre perfettamente identificabili; sociale significa che deve essere non assoluta ma limitata dalla dottrina della Chiesa e dalle Leggi e Consuetudini dei terrtori soggetti e attraverso una serie di Consigli  e di corpi intermedi indipendenti dallo stato. Il re deve anche essere il Difensore del Povero e il Custode della Giustizia; responsabile significa che non è accettata la distinzione fra regnare e governare, tipica delle monarchie costituzionali: nella Monarchia Tradizionale il Sovrano esercita personalmente il governo, aiutato dai Consigli della Corona o Consigli Reali, e risponde se lui o i suoi agenti non rispettano le regole dell'ordinamento giuridico di quello che si potrebbe chiamare "Stato sociale di diritto"; forale significa che il Sovrano esercita le sue facoltà di governo a norma dei diritti che storicamente e legittimamente gli competono in ognuno dei suoi domini;  ereditaria vuol dire che, nella disputa fra legittimità di origine e legittimità di esercizio, se quest'ultima prevale sulla prima, non si rinuncia ad attribuire importanza anche al collegamento dinastico.

    Ecco spiegato in una sintesi esaustiva l'ideale politico da noi difeso e seguito.

    Di Redazione A.L.T.A.