Juan de Aragón, o Giovanni d'Aragona o Giovanni di Ripacorsa, Conte di Ribagorza (Ripacorsa) (Benabarre, 1457 – Monzón, 1528), secondo Viceré della Napoli spagnola (1507-1509).
Nipote di Ferdinando il Cattolico (essendo un figlio bastardo di Alfonso d'Aragona, Duca di Villahermosa), giunse a Napoli dopo che il viceregno era stato retto per un breve tempo da Giovanna, vedova di Ferrante (Ferdinando I di Napoli), inviata dalla Spagna per coprire il vuoto creatosi in seguito al richiamo in patria di Consalvo di Cordova, primo viceré.
Iniziò il suo governo con l'aiuto di tre consiglieri: il Conte di Santa Severina Andrea Carafa, il Conte di Monteleone e il conte di Cariati.
Nel 1508 combatté le scorrerie piratesche di Margaregio che imperversavano sulle coste calabresi, riuscendo a far catturare il pirata e a farlo giustiziare.
Indisse un parlamento con l'obiettivo principale di chiedere una donazione di 300.000 ducati alla città e domò la rivolta sediziosa che alcuni esponenti dell'attuale Borghsia crearono privando il popolo di scorte sufficienti di pane il 18 giugno 1508, sebbene fu forse proprio a motivo della sua mancanza di polso in quella occasione che fu rimosso dall'incarico e richiamato in patria dal Sovrano.
Sotto il suo governo Ferdinando il Cattolico dichiarò guerra alla Repubblica di Venezia per riconquistare i porti della Puglia che erano stati occupati dalla Serenissima dopo la battaglia di Fornovo. Un esercito comandato da Fabrizio Colonna riportò entro i confini napoletani i principali porti della Puglia.
Juan, lasciò Napoli l'8 ottobre 1509 per cedere il posto ad un luogotenente generale, Antonio de Guevara, Conte di Potenza.
Morì a Monzón nel 1528 e venne sepolto nello stesso anno nel Monastero Benedettino di Santa Maria de Montserrat sulla montagna di Montserrat in Catalogna.
Monastero di Santa Maria del Montserrat
La tomba di Giovanni d'Aragona a Montserrat
Fonte:
Wikipedia.
Napoli Spagnola (Francisco Eliàs De Tejada).
Scritto da:
Redazione A.L.T.A.