martedì 4 dicembre 2012

I mezzi d'azione della Contro-Rivoluzione (Estratto dal libro "Rivoluzione e Contro-Rivoluzione" di Plinio Corrêa de Oliveira)



1. Tendere ai grandi mezzi d'azione

In via di principio, è chiaro che l'azione contro-rivoluzionaria merita di avere a propria disposizione
gli strumenti migliori, quali televisione, radio, grande stampa, propaganda razionale, efficace e
brillante. Il vero contro-rivoluzionario deve tendere sempre alla utilizzazione di tali mezzi, vincendo
lo stato d'animo disfattista di alcuni dei suoi compagni che, anticipatamente, abbandonano la
speranza di disporne perché li vedono sempre nelle mani dei figli delle tenebre.
Tuttavia, dobbiamo riconoscere che, in concreto, l'azione contro-rivoluzionaria dovrà spesso
realizzarsi senza questi mezzi.


2. Utilizzare anche i mezzi modesti: loro efficacia

Anche così, e con i mezzi fra i più modesti, l'azione contro-rivoluzionaria potrà raggiungere risultati
rilevanti, se tali mezzi saranno utilizzati con rettitudine di spirito e con intelligenza. Come abbiamo
visto, è concepibile una azione contro-rivoluzionaria limitata a semplice attività individuale. Ma
non si può concepirla senza quest'ultima, la quale, a sua volta, purché ben fatta, apre la porta a tutti i
progressi.
I piccoli giornali di ispirazione contro-rivoluzionaria, se di buon livello, hanno una efficacia
sorprendente, soprattutto per il compito primario di fare in modo che i contro-rivoluzionari si
conoscano.
Altrettanto o più efficaci possono essere il libro, la tribuna e la cattedra, al servizio della Contro-
Rivoluzione.


Di Redazione A.L.T.A.