UFO (unidentified flying object) è una sigla internazionale che significa “oggetti volanti non identificati”, cioè gli oggetti (o semplici luci) che un numero imprecisato di persone asserisce di aver visto in cielo, nel corso degli anni, senza riuscire a identificarli con qualcosa di noto. Il fenomeno ha inizio nel giugno del 1947, quando un uomo d’affari statunitense avvistò, per la prima volta, nove dischi volanti. Egli aveva sentito un appello via radio della Marina militare americana, che chiedeva ai piloti degli aerei in volo nella zona del Monte Rainier, di prestarsi alle ricerche di un velivolo militare precipitato. Era all’incirca mezzogiorno. Arnold Kenneth, questo è il nome di quell’uomo, si mise alla ricerca del mezzo ma ad un certo punto fu attratto da un bagliore: erano nove oggetti volanti, dalla forma di un piatto rovesciato. I dischi eseguirono alcune evoluzioni a velocità supersonica (Kenneth, osservando che coprivano la distanza tra il Monte Rainier e il Monte Adams in appena 120 secondi, calcolò che essi superavano di molto i 1900 Km orari) e, quando si accorsero di essere osservati, si dileguarono verso nord. Kenneth venne in seguito deriso e considerato un allucinato per il racconto che fece di quest’avventura. Già durante la seconda guerra mondiale, però, si erano avuti i primi avvistamenti di dischi volanti, che si presentavano come sfere di fuoco, da parte di piloti americani, ma anche tedeschi e nipponici, i quali pensavano vicendevolmente che fossero armi segrete nemiche. Numerosi avvistamenti si ebbero negli anni, a partire appunto dal ’47, inizialmente nel nord-America e in seguito anche nel resto del mondo. Tra i testimoni di questi strani fenomeni troviamo anche diverse persone sempre proclamatesi scettiche sull’esistenza degli UFO. Alcuni avvistamenti ebbero addirittura esiti tragici, come è il caso del capitano Thomas Mantell. Il 7 gennaio 1948 a Madisonville (Kentucky) apparve in volo un corpo luminoso, piatto e di forma circolare. Tre caccia, al comando del capitano Mantell, stavano facendo rientro all’aeroporto militare della zona in quel momento e ricevettero l’ordine di identificare l’oggetto. Due di essi dovettero atterrare per mancanza di carburante, ma Mantell continuò la missione. Ad un tratto si sentì uno schianto e il collegamento radio con la base si interruppe. Il giorno dopo furono ritrovati i resti irriconoscibili del capitano ad una distanza di 130 Km dalla base. Della casistica ufologica fa parte anche la categoria dei cosiddetti “incontri ravvicinati”, cioè quei casi in cui i testimoni si trovano a pochi metri dal corpo o dalla luce osservati. In particolare si parla di “incontri ravvicinati del secondo tipo” quando si riscontrano effetti su persone o sull’ambiente (terreni radioattivi, tracce al suolo, ecc.) e di “incontri ravvicinati del terzo tipo” quando i testimoni vengono in contatto con esseri animati, di aspetto generalmente umanoide. Uno di questi casi accadde il 25 luglio 1968 vicino a Buenos Aires ad una pattuglia della polizia. Gli agenti, in perlustrazione, osservarono una strana luce su una delle piste dell’aeroporto della cittadina Olavarria. Raggiunsero dunque la pista, proprio nell’istante in cui stava atterrando un enorme disco volante di forma ovale. Giunto a terra si aprì uno sportello e ne uscirono tre esseri di forma umana alti due metri che indossavano tute fosforescenti. Un agente, allora, sparò un raffica di mitra contro i tre, ma essi non accusarono alcun danno e anzi risposero all’attacco con un raggio di luce accecante che paralizzò i poliziotti per alcuni minuti. Nel frattempo gli ominidi risalirono sul velivolo e se ne andarono. Successivamente gli agenti stesero un rapporto minuzioso sulla vicenda. Dalle testimonianze si evince che questi oggetti hanno forme disparate, ma nonostante ciò riescono a volare, facendosi letteralmente beffe delle leggi della fisica. Le velocità osservate sono varie. Si passa dalla velocità zero, quando il disco resta immobile nel cielo, a velocità stratosferiche di 2000, 7000 e addirittura 15000 Km/h in piena atmosfera. I razzi terrestri possono raggiungere anche i 40000 Km/h, ma soltanto fuori dall’atmosfera. Sono state formulate numerose ipotesi per spiegare il fenomeno UFO: oltre a quella extraterrestre, ci sono quelle relative a viaggiatori nel tempo, universi paralleli, fenomeni paranormali oppure quelle che, negando ogni causa straordinaria, dicono che si tratterebbe di velivoli sperimentali, di fenomeni atmosferici ancora sconosciuti, di confusioni da parte dei testimoni influenzati dal mito ufologico. Non esistono però prove in favore di alcuna di queste teorie. Che spiegazione dare allora? Beh, innanzitutto bisogna partire dal presupposto che l’uomo ha due fonti dalle quali poter attingere per la propria conoscenza: quella umana (scientifica, ecc.) che ci deriva dall’osservazione di tutto ciò che ci riguarda (dentro e fuori di noi) e quella divina, cioè la Rivelazione. Ora qualcuno potrebbe avere da ridire su questo, ma se non cerchiamo la risposta in Dio e nella Sua Verità che ci insegna la Santa Chiesa, come potremo spiegare razionalmente e con certezza il fenomeno di cui ci stiamo occupando, tanto più che nel caso degli UFO le conoscenze umane non sono sufficienti? Partendo da tali presupposti possiamo incominciare a ragionare sugli elementi che hanno a che fare col fenomeno UFO: caratteristiche e abitabilità dei pianeti del nostro sistema solare e di quelli al di fuori di esso, tentativi fatti dagli uomini per costruire velivoli simili ai dischi volanti, caratteristiche degli aerei esistenti e loro velocità massime, esseri intelligenti presenti nell’universo secondo la fede, esistenza dei demoni e loro poteri. Sia su Mercurio che su Venere, allora, la presenza di vita è impossibile perché mentre da una parte (Mercurio) la temperatura varia tra i –273°C e i 340°C e l’atmosfera è praticamente assente, dall’altra (Venere) la temperatura è costantemente intorno ai 480°C e l’atmosfera è 200 volte più densa di quella terrestre, è composta al 95% da anidride carbonica ed è avvolta da nubi fittissime che impediscono la vista della superficie del pianeta. La Luna è priva di aria, di acqua e di vegetazione e ha una gravità pari a un sesto di quella terrestre. Marte è un pianeta arido, gelido e soffocante; ha un’atmosfera tenue costituita quasi totalmente di anidride carbonica, mentre l’ossigeno e il vapore acqueo, necessari per la respirazione, sono praticamente assenti: logica conseguenza è che i marziani non esistono. Per quanto riguarda Giove, la fluidità del suo suolo, l’atmosfera costituita in prevalenza da metano e ammoniaca e la temperatura intorno ai –130°C escludono la presenza di vita. Lo stesso dicasi per Saturno che ha atmosfera e temperature molto simili a quelle di Giove. Stesse caratteristiche che escludono ogni possibilità di vita hanno Urano, Nettuno e Plutone. Dei pianeti al di fuori del sistema solare non sappiamo nulla, se non che ne esistono sicuramente una dozzina e sono i cosiddetti “compagni oscuri” delle stelle binarie: tali pianeti sono invisibili ma i nostri radiotelescopi ricevono le loro radiazioni. Dell’eventuale esistenza di altri pianeti non si hanno prove, mentre si sa con certezza che questi pianeti al di fuori del sistema solare distano un’enormità da noi, se si pensa che la stella più vicina è lontana oltre 4 anni-luce. Per quanto riguarda i tentativi di costruire velivoli simili ai dischi volanti, sappiamo che i primi esperimenti risalgono agli anni ’20 e che poi si sono susseguiti a ritmi sempre maggiori durante la seconda guerra mondiale e gli anni successivi, ma tutti hanno avuto esiti davvero deludenti, per la grande instabilità di tali mezzi, e quindi essi non sono mai stati prodotti. Gli aeromobili terrestri, dalle mongolfiere ai missili, pur avendo avuto e continuando ad avere uno sviluppo davvero incredibile dai tempi del primo prototipo di aereo dei fratelli Wright ad oggi, non si avvicinano assolutamente agli oggetti straordinari descritti dalle migliaia e migliaia di persone che asseriscono di aver visto gli UFO. La velocità di tali velivoli è incomparabilmente maggiore di quella dei nostri, persino di quella dei razzi che hanno portato gli uomini sulla Luna, che superano i 40000 Km/h. Inoltre i nostri aerei ed elicotteri hanno bisogno di organi di stabilità per volare (assenti negli UFO), senza i quali sarebbero ingovernabili; essi poi, al contrario dei velivoli cosiddetti “extraterrestri”, non possono cambiare direzione ad angolo retto o a 180° e sono rumorosissimi, sia a causa dei motori potentissimi che possiedono, sia perché quando superano il muro del suono producono un boato (chiamato bang) simile ad una grossa esplosione. Al contrario sono silenziosi gli aerostati, ma tutti conoscono i loro limiti. Considerando quindi tutto ciò e dando per scontato che le centinaia di migliaia di testimoni di questi fenomeni non siano tutti dei pazzi o dei visionari, non ci resta che cercare le risposte alle nostre domande nel soprannaturale. Infatti, anche se è pur vero che certi scienziati e addirittura alcuni teologi sono possibilisti sull’esistenza di esseri intelligenti simili all’uomo su altri pianeti, le prove scientifiche (tra cui quelle che ho fornito in questo articolo) e la Rivelazione dimostrano l’esatto contrario. La Rivelazione ci fa sapere che nell’universo esistono i seguenti esseri intelligenti: Dio stesso, gli angeli, i demoni, gli uomini viventi, le anime del Paradiso, le anime del Purgatorio, quelle dell’Inferno e quelle del Limbo. Se esistessero, dunque, altri esseri su pianeti diversi dal nostro Iddio ce l’avrebbe rivelato; se non l’ha fatto è sicuramente perché non ci sono. Dato quindi che il fenomeno UFO tende a negare o comunque ad insinuare dubbi sull’esistenza di Dio (del Dio cristiano), bisogna allora chiedersi se non sia proprio il nemico di sempre dell’Onnipotente, cioè Satana insieme agli altri angeli ribelli, il responsabile di tutto ciò. I demoni infatti, avendo la stessa natura degli angeli, hanno anche i loro stessi poteri, che però usano per scopi malefici. Possono, dunque, apparire in sembianze visibili e tangibili (come gli angeli nel Sepolcro che apparvero alle donne la domenica di Pasqua, ad esempio) e soprattutto in forma umana (e, di conseguenza, umanoide); possono spostarsi rapidissimamente, anche in pochi secondi; possono penetrare e agire negli uomini e negli animali; possono agire sul modo materiale (per esempio causando tempeste, incendi e quant’altro) e trasportare oggetti; possono produrre visioni e addirittura possono causare malattie e la morte stessa. Ora, se ritorniamo alle considerazioni precedenti sulle caratteristiche dei velivoli UFO (velocità supersonica, manovre ad angolo retto, silenziosità, materiali sconosciuti, ecc.), dovrebbe esserci chiaro come il demonio sia l’unico in grado di costruire o far apparire mezzi con tali capacità. Se poi consideriamo che ci sono molte persone nel mondo che dicono di essere in contatto (solitamente per via telepatica) con questi presunti extraterrestri e che questi individui sono di diverse nazionalità e parlano lingue diversissime, non possiamo fare a meno di chiederci come sia possibile che gli “alieni” sappiano parlare alla perfezione tutte le lingue umane. La risposta è ancora: non gli “alieni” ma il demonio è in grado di farlo. Infine bisogna ricordare che N.S. Gesù Cristo ci ammonì del fatto che il diavolo è menzognero e padre della menzogna: così, come potremmo credere che gli “extraterrestri” provengono da pianeti del nostro sistema solare (come quando dicevano ai loro confidenti che provenivano dalla Luna o da Marte) quando gli stessi viaggi nello spazio e le spedizioni di sonde hanno dimostrato il contrario, o da altri sistemi solari, quando per raggiungere la stella più vicina a noi (Proxima Centauri) che dista 4 anni-luce una navicella che percorresse 8640000 Km/h ci impiegherebbe 31125 anni? Solo Satana è capace di mentire così spudoratamente. Quindi sono proprio i demoni gli autori del fenomeno UFO e attraverso esso tentano di allontanarci da Dio e dalla Verità, come confermano i malefici insegnamenti degli “extraterrestri” ai loro confidenti. Ne riporto alcuni esempi (tratti dal libro “UFO e potere delle tenebre”): ”La vostra religione alterata come presentemente è, non è accettabile per ogni persona intelligente . Né un bambino né un adulto possono, secondo le proprie esperienze, considerare la Sacra Scrittura come una verità comprovata. La maggior parte è così alterata da confondervi e condurre molti alla miscredenza.” dice Ashtar Sheran, presunto comandante della Flotta spaziale degli extraterrestri e il suo braccio destro, Aredòs, prosegue: ”E’ necessario e urgente eliminare i più grandi errori della concezione del mondo e della vita. Dovrebbero essere eliminati gli errori della religione, il dogma e il concetto sbagliato della vita dell’anima umana. Voi dovete ripristinare l’insegnamento della Reincarnazione…” .Stiamo quindi bene attenti a cercare l’unica vera Verità tra le molte “verità” che ci vengono propinate oggi più che mai.
Roberto Marcante
Pubblicato per la prima volta sul numero 27-28, giugno 2009, de “Il Cinghiale corazzato”, foglio di informazione e cultura della CAP dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
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