Vi sono numerosi gruppi e associazioni che, per motivi diversi, hanno agito in segreto, talvolta all’oscuro dello Stato e delle sue leggi. I motivi di tale segretezza possono essere di ordine politico, economico, religioso o filosofico. Nel caso di uno scopo politico, può trattarsi del tentativo di sovvertire l’ordine costituito, ad esempio preparando una rivoluzione o compiendo atti di guerriglia o terrorismo o di resistenza ad un invasore. Per indicare gruppi di natura religiosa o filosofica, che restringono ai propri membri la conoscenza di determinate verità o rituali per motivi esclusivamente dottrinali, si usa il termine generale esoterismo. Nel caso invece di gruppi con finalità scopertamente criminali, si utilizzano più specificamente termini come criminalità organizzata o mafia, a seconda dell’estensione dell’organizzazione e della sua penetrazione sociale.
A differenza delle sette rivoluzionarie, quelle reazionarie si servono del segreto solo per combattere meglio i progressi delle idee liberali e democratiche nella società; esse lavorano al servizio della polizia, del clero e dei governi, ottenendo, in cambio mezzi e protezione.
Uno dei motti delle insegne della Massoneria è “Ordo ab Chao“, ovvero “Ordine dal Caos”. Alcune società segrete condividono con i regimi totalitari gli stessi ideali di matrice hegeliana che impongono l’uso di un conflitto controllato tesi contro antitesi, per creare una sintesi. Sintesi secondo cui lo Stato debba avere controllo assoluto sui cittadini, ai quali, di volta in volta, abbia facoltà di concedere maggiori o minori libertà in base alla loro obbedienza.
Georg Wilhelm Friedrich Hegel è stato il migliore interprete della filosofia idealistica tedesca di Immanuel Kant. Secondo Hegel il mondo è fatto solo di ragione. Lo Stato è “Ragione Assoluta” ed il cittadino dovrebbe essere libero solo di obbedire allo Stato, il suo dovere supremo è quello di essere un membro dello Stato.
Le principali dittature, fascismo e comunismo su tutte, fondano le loro basi filosofiche sul pensiero hegeliano, ma anche nelle moderne democrazie capitaliste, la “Grande Impresa” cade sotto il controllo di quella che il professor C. Wright Mills definisce “élite al potere”. Questa élite impiega direttamente la forza lavorativa di milioni di cittadini nelle sue fabbriche, nei suoi uffici, nei suoi negozi, altri milioni controlla, e anche meglio, prestando loro i soldi perché comprino i suoi prodotti; ed essendo proprietaria dei mezzi della comunicazione di massa, influenza pensieri, sentimenti ed azioni di tutti, in pratica. Parodiando una frase di Churchill potremmo dire che mai è accaduto che tanti uomini si lasciassero manipolare da un così ristretto gruppo.
Le principali dittature, fascismo e comunismo su tutte, fondano le loro basi filosofiche sul pensiero hegeliano, ma anche nelle moderne democrazie capitaliste, la “Grande Impresa” cade sotto il controllo di quella che il professor C. Wright Mills definisce “élite al potere”. Questa élite impiega direttamente la forza lavorativa di milioni di cittadini nelle sue fabbriche, nei suoi uffici, nei suoi negozi, altri milioni controlla, e anche meglio, prestando loro i soldi perché comprino i suoi prodotti; ed essendo proprietaria dei mezzi della comunicazione di massa, influenza pensieri, sentimenti ed azioni di tutti, in pratica. Parodiando una frase di Churchill potremmo dire che mai è accaduto che tanti uomini si lasciassero manipolare da un così ristretto gruppo.
In “Mémoires pour servir a l’histoire du jacobinisme” pubblicato nel 1797 da Barruel, si attribuiscono alla Massoneria complotti diretti contro l’autorità secolare costituita, contro la Chiesa, nonché una serie di stereotipate immagini diffuse ancora oggi. Barruel attribuisce la Rivoluzione francese ad un complotto massonico, definendo le società segrete in generale e, più nella specifico, la Massoneria, come una vasta cospirazione internazionale, rivoluzionaria ed attivamente anticlericale, tesa a rovesciare le istituzioni esistenti e ad instaurare un “Nuovo Ordine Mondiale“.
Il “Comitato dei Trecento” è fondato nel 1729 dalla cosiddetta “Nobiltà Nera” e si occupa dell’attività bancaria internazionale, dei problemi legati al commercio e del traffico mondiale dell’oppio. E’ controllato dalla Corona britannica. Comprende l’intero sistema bancario mondiale e i più importanti rappresentanti delle nazioni occidentali.
Tutte le banche sono collegate ai Rothschild attraverso il “Comitato dei Trecento”. Una delle più note e discusse società segrete degli Stati Uniti d’America viene fondata a Yale, piccolo centro universitario, dove spionaggio, contrabbando di droga e società segrete finiscono per intrecciarsi indissolubilmente. Elihu Yale nasce nei pressi di Boston e, dopo aver studiato a Londra, assolve i suoi doveri militari con la British East India Company, divenendo governatore di Fort Saint George, Madras, nel 1687. Yale accumula una grande fortuna attraverso il commercio e ritorna in Inghilterra nel 1699. Diviene poi noto come filantropo quando, dietro richiesta del Collegiate School, nel Connecticut, elargisce all’istituto denaro ed innumerevoli libri di testo. Dopo numerose successive donazioni, nel 1718, il ministro Cotton Mather propone che la scuola sia rinominata “Yale College”.
Nel 1823, Samuel Russell fonda la società “Russell and Company”, che si occupa dell’acquisizione di oppio in Turchia e del suo successivo smercio in Cina. La “Russell and Company” si fonde poi con la “Perkins”, di Boston, nel 1830, dando luogo alla prima organizzazione volta al contrabbando di oppio sul territorio americano. Uno degli operatori delle operazioni in Cina della “Russell and Company” è Warren Delano Jr., nonno di Franklin Roosevelt (presidente degli Stati Uniti d’America dal 1933 al 1945). Altri partner sono John Cleve Green, finanziatore della
“Princeton University” e Abiel Basso, finanziatore della “Columbia University”. Da sponda “Perkins” operò, tra gli altri, Joseph Coolidge, padre e nonno rispettivamente del creatore della “United Fruit Company” e del co-fondatore del “Council on Foreign Relations”, meglio noto con la sigla CFR.
La “Skull & Bones” è una delle più note e discusse società segrete degli Stati Uniti ed ha la sua sede presso l’Università di Yale. Società conosciuta con svariati pseudonimi (la sua denominazione sociale ufficiale è “Russell Trust Association” e, nel 1999 dichiarava un patrimonio sociale di 4.133.246 dollari), viene fondata nel 1832 da William Huntington Russell, cognato di Samuel Russell e Alphonso Taft, nonno di William Howard Taft, presidente degli Stati Uniti d’America dal 1909 al 1913. I due si pongono come obiettivo quello di realizzare a Yale il ramo americano dellasetta tedesca “Brotherhood of Death”. La “Skull & Bones” è proprietaria di un’isola, la Deer Island, situata in un canale navigabile tra Canada e Stati Uniti, la quale viene donata all’Ordine dalla famiglia di uno dei suoi primi membri. Quella di “Yale” è una tra le università più elitarie del mondo e sono moltissime le personalità illustri statunitensi ad essersi laureate qui, come tante sono quelle registrate nell’albo della “Skull & Bones”, fatto che ha posto questa confraternita ad un livello qualitativo superiore rispetto a quelle presenti nelle altre università americane.
Lo scopo fondamentale di una società di questo genere è quello di costituire un gruppo di coetanei, intergenerazionale, che si aiuti a vicenda. In generale, l’ideologia della confraternita è al di sopra sia della destra che della sinistra; la destra e la sinistra sono due elementi dialettici a cui si ritengono superiori. Sono un gruppo di gnostici dedicati, specificatamente, alla manovra politica, quindi destra e sinistra vengono utilizzate come etichette da queste persone, che ritengono di stare al di fuori di simili distinzioni. La “Skull & Bones” ha forti caratteristiche settarie ed ha sede principale in un edificio all’interno del vecchio campus di Yale chiamato “la tomba” o la “cripta”; i membri sono tenuti alla segretezza con un giuramento a vita e, secondo autorevoli riviste, tra cui l’inglese “Economist”, rappresentano, assieme ai membri delle altre principali società segrete, la moderna risorgenza dell’antica setta degli “Illuminati di Baviera”.
La “Round Table”, fondata in Inghilterra nel 1891, ha come principale obiettivo l’espansione dell’impero britannico nel mondo attraverso l’imposizione dell’inglese come lingua universale. Fondata da Cecil Rhodes, membro del “Comitato dei 300″ (per l’Italia tre cognomi: Agnelli, De Benedetti, Peccei), la “Round Table” annovera, tra i soci fondatori, Lord Rothschild.
La “Pilgrim’s Society” costituisce uno dei passi decisivi verso l’unione m
ondiale; il suo scopo era fondere sinergicamente le potenti forze disgregatrici dell’Antico Ordine operanti verso la fine del secolo XIX, vale a dire l’imperialismo inglese teso all’estensione planetaria del dominio britannico, il mai sopito temporalismo ebraico, alimentato dal “B’nai B’rith” e dalle sue possenti emanazioni ed il socialismo fabiano della “Fabian Society”, associazione elitaria formatasi a Londra sul finire del XIX secolo, che si prefiggeva di rimodellare le strutture politiche e sociali dell’intero pianeta con un programma di lungo corso e che come linfa raggiunge, alimenta e sostiene l’organizzazione sociale mondialista. La “Pilgrim’s Society” ed altre società superiori, hanno steso sul pianeta un gigantesco reticolo a diffusione capillare, sostenuto col denaro della grandi Fondazioni Rockefeller, Ford, Carnegie, Sumitomo, Agnelli, e quant’altro, all’uopo servendosi di cinghie di trasmissione come la “Tavola rotonda” angloamericana, la “Commissione Trilaterale”, i “Circoli Bilderberg”, gli Istituti di “Affari Internazionali” come il CFR, o il RIIA britannico più noto come “Chatham House”, veri centri di potere rispettivamente americano e britannico, per citare solo i più importanti.
La branca britannica della “Pilgrim’s Society” nasce ufficialmente il 24 luglio 1902, con l’obiettivo di assicurare l’unità di intenti e il necessario coordinamento fra le due sponde dell’Atlantico, in vista degli obiettivi mondialisti da raggiungere. Il nome della Società fa riferimento ai “padri fondatori” degli Stati Uniti, i 102 calvinisti puritani che il 16 settembre 1620, per sfuggire alla persecuzione anglicana, attraversarono l’Atlantico a bordo del Mayflower sbarcando sulle coste del Massachussets. Essi vennero raggiunti, in un viaggio successivo effettuato a bordo dell’Arbella, dall’ala nobile della futura “Pilgrim’s”, di cui faceva parte Sir Richard Saltonstall, i cui discendenti nel 1960 potevano vantare di essere la sola famiglia degli Stati Uniti passata ininterrottamente per dieci generazioni da “Harvard”, sede dell’università dell’establishment. L’impresa venne finanziata da un agente di Londra, George Morton, progenitore di uno dei futuri fondatori della branca americana della “Pilgrim’s Society”, il banchiere israelita Levi Parsons Morton.
Il “Council on Foreign Relations“, conosciuto come CFR, è costituito nel 1921 dal gruppo “Round Table”. Alla costituzione del CFR parteciparono 650 “eletti”, prescelti nel mondo con lo scopo di rappresentare il “Gotha” del mondo degli affari. I suoi membri di spicco agiscono, da sempre, all’ombra del Presidente americano di turno. Il CFR ebbe come presidente fondatore John W. Davis, delegato di J. P. Morgan (uno dei più importanti esponenti della lobby bancaria, con Rothschild e Rockefeller). Paul Cravath e Russell Leffingwell, entrambi soci di Morgan, furono tra i fondatori ufficiali. Il denaro per le nuove organizzazioni fu fornito da J. P. Morgan, Bernard Baruch, Otto Kahn, Jacob Schiff, Paul Warburg e John D. Rockefeller, le stesse persone coinvolte nella fondazione della “Federal Reserve“. Lo scopo del CFR fu di creare un filone di letteratura scolastica atto a promuovere i benefici di un “governo mondiale” e attirare l’iscrizione di ricchi intellettuali, i quali avrebbero potuto influenzare la direzione della politica estera americana.
Esiste un centro-laboratorio dove intellettuali, storici, linguisti, psicologi, lavorano a trasformare il significato della storia. E’ quel “ministero della Verità” raccontato da Orwell che, riscrivendo i giornali ed i libri di storia, realizza il mirabile detto del partito del Socing: “Chi controlla il passato controlla il futuro”. Gli “architetti” dell’unificazione non solo hanno riscritto la storia in favore dei potenti di oggi, cosa questa che tutti i vincitori hanno sempre fatto, ma in funzione dei concetti fondamentali sui quali deve trovare la propria logica il progetto di unificazione. Come ebbe a dire David Rockefeller nel 1991: “Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati“.
Due settimane dopo Pearl Harbor, Cordell Hull, Segretario di Stato, consigliò la creazione di unaCommissione Consultiva Presidenziale (Presidential Advisory Committee) sulla politica estera post bellica; la commissione fu il comitato che pianificò le Nazioni Unite. Dieci dei 14 membri della commissione erano membri del CFR. La commissione delineò e Franklin D. Roosevelt “propose” le Nazioni Unite alle 50 nazioni che parteciparono alla conferenza di San Francisco nel 1945. Per assicurarsi che la nuova organizzazione si sarebbe situata in America, John D. Rockefeller Jr donò il terreno per il quartier generale delle Nazioni Unite. Cinque anni dopo, testimoniando davanti alla Commissione del Senato per gli affari esteri, il membro del CFR James Warbung disse: “Che lo si voglia o no, noi avremo un governo mondiale. La sola questione che si pone è di sapere se questo governo mondiale sarà stabilito con il consenso o con la forza“.
Conosciuta anche con gli pseudonimi di “l’establishment”, “il governo invisibile” o “il ministero degli esteri dei Rockefeller”, questa organizzazione è una delle associazioni più influenti negli Stati Uniti d’America, ed esercita la propria autorità sulle Nazioni del mondo occidentale attraverso rapporti con organizzazioni similari ed attraverso il controllo diretto di istituzioni come la “Banca Mondiale“, di cui assume la presidenza. Tutti i leader americani, eccetto Ronald Reagan, sono stati membri del CFR prima della loro elezione. L’associazione è controllata dal gruppo Rockefeller, che creò il CFR, un circolo solo su invito, per i leader influenti nel campo della finanza, delle innumerevoli fondazioni, delle università, del diritto, dei media e della politica, col fine di attuare ulteriormente la sua agenda spietata contro il governo degli Stati Uniti. Per decenni i membri di questa Istituzione d’élite hanno permeato il Dipartimento di Stato, il Dipartimento della Difesa, tutti e tre i bracci del governo, presidenti, vice-presidenti, Segretari di Stato, Senatori, Deputati e Giudici della Corte Suprema.
Le fondazioni affiliate al CFR includono tra le altre: la “Carnegie Foundation”, la “Ford Foundation”, l’”Heritage Foundation” e la “Rockefeller Brothers Foundation“. Queste fondazioni finanziano molti dei programmi delle Nazioni Unite, mentre raffigurano se stesse come conservatrici amiche della costituzione. I gruppi ambientalisti, intenti a cambiare il mondo, in America hanno preso di mira i diritti di proprietà privata. Questi gruppi includono la “Nature Conservatory”, la “National Wildlife Federation”, la “World Wildlife Federation”, la “Greenpeace Foundation” e il “Sierra Club”, un tempo un gruppo molto benevolo. Essi hanno tutti ricevuto denaro dalla “Richard King Mellon Foundation”, dalla “Pew Charitable Trusts”, dalla Rockefeller Foundation, dalla Andrew W. Mellon Foundation e altre.
Le fondazioni affiliate al CFR includono tra le altre: la “Carnegie Foundation”, la “Ford Foundation”, l’”Heritage Foundation” e la “Rockefeller Brothers Foundation“. Queste fondazioni finanziano molti dei programmi delle Nazioni Unite, mentre raffigurano se stesse come conservatrici amiche della costituzione. I gruppi ambientalisti, intenti a cambiare il mondo, in America hanno preso di mira i diritti di proprietà privata. Questi gruppi includono la “Nature Conservatory”, la “National Wildlife Federation”, la “World Wildlife Federation”, la “Greenpeace Foundation” e il “Sierra Club”, un tempo un gruppo molto benevolo. Essi hanno tutti ricevuto denaro dalla “Richard King Mellon Foundation”, dalla “Pew Charitable Trusts”, dalla Rockefeller Foundation, dalla Andrew W. Mellon Foundation e altre.
L’ “Organizzazione delle Nazioni Unite”, nasce nel 1945 a San Francisco sui principi dei frammassoni e della “Lega delle Nazioni”. E’ un’istituzione modellata dagli “Illuminati“, la più grande loggia massonica del mondo, nella quale tutte le Nazioni mondiali. Almeno 47 membri del CFR erano tra i delegati americani fondatori, compreso David Rockefeller. L’emblema dell’ONU è chiaramente un simbolo massonico: i campi a trentatré gradi del globo dell’ONU rappresentano i trentatré gradi del “Rito Scozzese” della Massoneria, le pannocchie di granturco con tredici chicchi ciascuna su entrambi i lati del globo simboleggiano i tredici gradi della gerarchia degli “Illuminati” e si riferiscono al numero tredici, fortemente simbolico nell’Ordine del Tempio.
Uno dei più potenti gruppi di facciata degli “Illuminati di Baviera“, se non il più potente, sarebbe il “Gruppo Bilderberg“. Nato nel 1952, prende questo nome solo a partire dal 1954, quando un gran numero di politici e uomini d’affari si riunisce a Oosterbeek, in Olanda, nell’Hotel “Bilderberg”. Ai tempi della costituzione, l’obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l’unità Occidentale per contrastare l’espansione Sovietica; in realtà, malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire alla costituzione di un Governo Mondiale, o meglio di un “Nuovo Ordine Mondiale“.
Secondo i giornalisti che presenziarono alle riunioni del gruppo, dopo il 1976, alla presidenza subentrò David Rockefeller, membro fondatore della “Commissione Trilaterale“, membro della “Commissione Bancaria Internazionale”, presidente del “Council on Foreign Relations“, membro del “Club di Roma” e di numerose altre organizzazioni internazionali. I partecipanti, anche in questo caso, sono tenuti a non parlare né di quanto detto nelle riunioni né della loro presenza.
Come per la “Commissione Trilaterale”, è nota la lista di una parte dei membri, riconosciuti da giornalisti che sono venuti a conoscenza ed hanno seguito i vari vertici del “Bilderberg”. Il “Bilderberg”, ha come obiettivo finale, quello di creare un Dipartimento del Tesoro globale sotto il controllo delle Nazioni Unite. La “Commissione Trilaterale” è fondata nel 1973 da David Rockefeller e Zbigniew Brezinski per il “Comitato dei Trecento“, con lo scopo di accelerare il lavoro di organizzazioni come l’ONU che non portavano avanti la costituzione di un governo mondiale unico in modo abbastanza celere. Questa organizzazione elitaria mira a riunire i massimi dirigenti dei giganti industriali e commerciali delle nazioni trilaterali (Stati Uniti d’America, Giappone ed Europa Occidentale). L’organizzazione ha circa 200 membri che, al contrario dei “Bilderberger”, lo sono a vita. La “Commissione Trilaterale” controlla, tramite i membri del CFR, l’intera economia degli U.S.A. con le lobby per la politica, i militari, il petrolio, l’energia e i media. I membri sono direttori d’azienda, banchieri, agenti immobiliari, economisti, esperti di scienze politiche, avvocati, editori, politici, dirigenti sindacali, presidenti di fondazioni e giornalisti. Mario Monti è stato presidente della Trilateraale per l’Europa.
Capitolo di rilievo a parte è il criminale Henry Kissinger, responsabile del golpe in Cile nel 1973 attuato dalla CIA. Kissinger nel 1974 minacciò di morte lo statista ALDO MORO. Testimonianze dirette e documentali sono rinvenibili in almeno due dei 5 processi per l’omicidio dell’uomo politico italiano. Kissinger più recentemente è stato ricevuto con tutti gli onori di Stato, dal presidente della Repubblica uscente, Giorgio Napolitano (collaboratore della rivista Aspenia edita dall’Aspen Istitute, finanziata da David Rockefeller). Insomma, tutto torna.
Tramite il sistema messo in atto dal “Gruppo Bilderberg” e dalla “Commissione Trilaterale“, i due club più importanti nell’area europea, di selezione dei personaggi più adatti, di collocazione nelle poltrone vitali per la gestione del potere degli stessi uomini, scambiandoli l’uno con l’altro, a poco a poco è stato raggiunto lo scopo principale: i banchieri hanno incominciato ad occupare, ai massimi livelli, il posto dei politici. Si è trattato di un passo fondamentale per giungere all’assolutizzazione del potere nelle loro mani, ovviamente non eletti da nessuno e non controllati da nessuno. E’ stato aggiunto, in questo modo, un altro pesantissimo mattone all’edificio della “finzione” democratica con la quale vengono accecati e truffati i cittadini.
Il “Club di Roma” (alla voce Aurelio Peccei) è un gruppo di membri internazionali dell’establishment provenienti da una trentina di Paesi. Fondato e finanziato – come l’Aspen Institute Italia dal clan dei Rockefeller in Italia, avrebbe, ancora una volta, come principale obiettivo, quello di istituire un governo mondiale sotto il controllo dell’élite.
Dulcis in fundo: nel 2008 il ragionier Beppe Grillo ha incontrato segretamente a Roma l’ambasciatore Ronald Spogli, membro dell’élite mondiale. Scopo del Governo USA controllare e pianificare la politica in Italia. Quale migliore iniziativa se non quella di controllare direttamente la finta opposizione? Mister Beppe Grillo non ha mai rivelato all’opinione pubblica ed ai seguaci del Movimento 5 Stelle di cui è padrone, questo colloquio segreto che ha anticipato di poco la fondazione di M5S.
P.S. 1: Singolari coincidenze. Nel 2004, mister Giorgio Napolitano ha scritto una recensione al libro dell’ambasciatore USA, Richard Gardner, Mission Italy. L’articolo è stato pubblicato nel numero 27 dalla rivista Aspenia, edita dall’Aspen Institute Italia (di cui è direttore responsabile Lucia Annunziata e direttore editoriale Marta Dassù, chiamata dal premier Monti al Governo).
P.S.2: Alla tavola Rotonda si ispira l’ideologo del Movimento 5 Stelle, tale Gianroberto Casaleggio, socio e fondatore assieme ad Enrico Sassoon (già affiliato all’Aspen Institute), della Casaleggio Associati.
Fonte: Su la Testa!