Trovandomi a Brescia mi sono imbattuto in altri segni del buon Governo Asburgico , questa volta però non si trattava di persone "fisiche" ma della numerazione Civica delle abitazioni.
Sul portone di alcune abitazioni del centro di Brescia si possono ritrovare tracce della numerazione toponomastica dettata dai piani regolatori Asburgici , così come si faceva, ad esempio, a Milano o a Venezia. Tra tutte le città Venezia ha conservato ancora oggi questo tipo di numerazione per i propri edifici (se andate a visitare la Serenissima fateci caso). I numeri delle case erano assegnati, infatti, in modalità progressiva e non, come ora, per via, pari e dispari.
Anche in alcune antiche stampe (vedi foto) si ritrova la vecchia numerazione. Se volete vedere qualcuno di questi numeri andate in corsetto S.Agata e noterete, ad esempio, l’antico negozio di Rovetta Filippo fu Giobatta.
Ci si possono dedicare giornate cercando questi numeri, io ne ho trovati un discreto numero .la foto con la casa con il muro rosso è un esempio di un’abitazione di Venezia.
Guardando il Moro che adorna la facciata del negozio di Rovetta a Brescia, leggerete il numero 2222. Altri numeri ritrovati il 1898,2127, 2261,2267.
Mappa Asburgica
2267
Altri ritrovamenti di case con i numeri civici progressivi, un sistema “austriaco” di numerare le case che era indipendente dalla via. In Via Fratelli Lombardi, in Via Gabriele Rosa e in Corso Magenta (481, 595, 605,629,676,678). Ed ancora il numero 1112 (*),3089 su targa metallica e il numero 3304 in bella vista e ben conservato ed anche il 368 e il 2403 /4 (andate a cercarli…). Il sistema fu adottato nel 1837 e rimase in uso fino alla riforma del 1857 che impose la numerazione diversa per ogni via.
Concluderei con il dire che, il segno del buon Governo Asburgico non solo non è stato cancellato dai Cuori dei Bresciani che ancora sanno ma nemmeno dalla Città stessa. Un giorno , spero non troppo lontano, tali rimembranze faranno scattare la scintilla della Restaurazione, allora il buon Governo non sarà un pallido ricordo ma la concreta realtà.
Ringrazio il Comune di Brescia per avermi dato indirettamente lo spunto per le mie ricerche sul campo.
Fonte:
www.bresciacity.it (alcune foto).
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www.bresciacity.it (alcune foto).
Scritto da:
Il Principe dei Reazionari