lunedì 17 settembre 2012

Eroi del legittimismo: Generale J. Nugent


Il Gen. Nugent
 
 

Alcuni giorni fa mi ritrovai nella città di Brescia per svolgere alcune ricerche quando mi imbattei in un personaggio quasi sconosciuto dai piu, il Gen. Nugent che durante le dieci giornate di Brescia , 1849,  si distinse nel sedare la nefasta Rivoluzione dei sovversivi che in quel periodo infiammava la cittadina lombarda.
Il Generale dell’Imperial Regio esercito  Asburgico Giovanni Nugent, era comandante degli Imperial Regi a Brescia, morto in seguito ad una grave ferita riportata sul campo il 17 aprile del 1849: si combatteva a S.Eufemia e un manipolo di sovversivi , comandati da Tito Speri, mise in difficoltà i regolari  tanto che anche il Generale Maggiore comandante, entrando poi in S.Barnaba, venne ferito al piede che in seguito venne amputato ma tutto ciò causò la morte del generale.


Ferimento del Gen. Nugent - Popolare incisione di Filippini, di quelle  vendute dagli ambulanti per le vie.
 
 
 
Sciabola, stivali e calzoni della divisa del gen. Nugent, Museo del Risorgimento di Brescia.
 
 

Egli si distinse per coraggio e fedeltà alla causa legittimista contro la diabolica Rivoluzione arrivando a sacrificare la propria vita per iò Trono e l'Altare.
Il Nugent venne sepolto nel Cimitero Vantiniano,  a Brescia,  e fortunatamente  ancora oggi possiamo vedere la sua tomba che tuttora è visitata e negli ultimi tempi l'affluenza è aumentata come sono aumentati coloro che vi portano omaggio e depongono fiori. L’iscrizione riportata è in italiano (ricordiamoci sempre che la prima lingua usata nel Regno Lombardo Veneto era l'Italiano) e fu dettata dai suoi commilitoni molti dei quali Bresciani (come ci rivela la scritta).
Ammirato dai fedeli  bresciani nel combattimento regalò alla città un grosso lascito da devolvere in beneficenza, e il governo austriaco, spinto anche dalla volontà di quei bresciani che combatterono dalla parte giusta, aggiunse al cippo funebre la scritta: ” Oltre il rogo non vi è ira nemica”, frase tratta dalla “Basvilliana” di Vincenzo Monti

ALLA MEMORIA
DEL CONTE
GIOVANNI NUGENT
GENERALE MAGGIORE
MORTO NELL’APRILE
DEL MDCCCXLIX
COMBATTENDO CONTRO
I SOLLEVATI DI BRESCIA
PER LA DIFESA DEL TRONO
E DELL’ORDINE PUBBLICO

I SUOI COMMILITONI

OLTRE IL ROGO NON VI E’ IRA NEMICA
 
 
Cippo funebre in onore del Gen. Nugent nel quale è incisa  la scritta sopra citata.
 
 
Scritto da:
 
Il Principe dei Reazionari