Charles-Henri-Félicité Sapinaud de la Rairie
Charles-Henri-Félicité Sapinaud de la Rairie (30 dicembre 1760 - 12 agosto 1829) è stato un generale Monarchico legittimista dell'Esercito cattolico e reale che combatté le Guerre di Vandea. Era il nipote di un altro generale vandeano, Charles Sapinaud de La Verrie.
Sapinaud nacque il 30 dicembre 1760 a La Gaubretière, in Vandea. Giovanissimo, a 18 anni, si arruolò nell'esercito del Re entrando nel reggimento di Foix. Allo scoppio della nefasta Rivoluzione francese si congedò con il grado di tenente. Rientrato a La Gaubretière, diventò a 29 anni il primo sindaco del suo comune.
All'inizio del mese di marzo 1793, Sapinaud de La Verrie, suo zio, prese la testa dell'esercito del centro contro la tirannica Repubblica e Charles Sapinaud servì sotto i suoi ordini. Nei cinque mesi successivi, cioè fino alla sua morte, Sapinaud de La Verrie sconfigge diverse volte i repubblicani, occupando le città di Tiffauges, Mortagne, e ricongiunge agli angioini per aumentare il suo esercito. Muore nella Battaglia di Luçon, il 15 agosto 1793 e suo nipote Charles Sapinaud prende il suo posto. Alla testa dell'esercito del centro combatté tutte le successive battaglie. Partecipò alla Virée de Galerne e il suo esercito venne sconfitto nella battaglia di Le Mans, impedendogli così di continuare la guerra.
Nel 1794, ricreò l'esercito del centro, e si unì alla nuova insurrezione di François-Athanase Charette de La Contrie e Jean Nicolas Stofflet e combatte le Colonne infernali del generale Louis Marie Turreau. Nel maggio 1794, il consiglio militare vandeano condanna a morte Marigny per tradimento, e Sapinaud è tra i pochi contrari alla condanna; in questo modo rimangono solo tre generali a comandare gli eserciti vandeani.
Nel febbraio 1795, Sapinaud firma, come tutti i generali vandeani, il Trattato di La Jaunaye e quando scoppia la seconda guerra di Vandea, Sapinaud vi partecipa. Ma rapidamente il suo mal armato e mal addestrato esercito si disgrega e nel gennaio 1796 gli restano soltanto alcuni fedelissimi, cessa quindi i combattimenti e nel 1797, sposa Marie-Louise Charette.
Sapinaud riprenderà le armi per partecipare alla quarta guerra di Vandea, e dopo la Restaurazione il Re Luigi XVIII lo premierà nominandolo generale e Duca e pari di Francia. Durante i Cento Giorni, ricreò l'esercito del centro, insieme a Louis de La Rochejaquelein e dopo la morte di quest'ultimo, diventò il nuovo generalissimo. Morirà a La Gaubretière il 12 agosto 1829, a 69 anni.
Armi del Duca di Sapinaud , pari di Francia
Fonte:
Wikipedia
Vive le Roy
Scritto da:
Il Principe dei Reazionari